Roverbella riclica di più (e meglio)
Il comune in provincia di Mantova ha vinto la sesta edizione di “Comuni ricicloni Lombardia”, a cura di Legambiente
13 June, 2011
E’ un paese di provincia, ma è un esempio da seguire, perché i suoi 8500 abitanti circa riciclano meglio di tutti gli altri residenti in Lombardia. E’ il risultato di “Comuni ricicloni Lombardia”, classifica stilata da Legambiente.
Roverbella, in provincia di Mantova, si è imposto in graduatoria ottenendo il primo posto grazie con un punteggio di 78,5 nell'indice di buona gestione, con una elevata percentuale di raccolta differenziata (78,6%) che ha permesso al comune di risparmiare, in un anno, oltre 119 chilogrammi di CO2 per ogni abitante.
Al secondo posto troviamo Paderno Franciacorta, in provincia di Brescia (punteggio: 77,4) e al terzo Marmirolo, altro comune mantovano con punteggio di 76,5, in gran parte dovuto a una raccolta differenziata che raggiunge addirittura l'85,3%.
Passando ai centri più grandi, Lecco è, fra i capoluoghi, quello con il punteggio più alto, seguito da Bergamo e Monza, mentre tutti gli altri capoluoghi restano esclusi dalla classifica.
Quest’anno Legambiente ha alzato la soglia minima per entrare nella classifica: almeno il 50% della raccolta differenziata per i comuni con più di 10mila abitanti e il 55% per i più piccoli.
Milano è rimasta esclusa: nel capoluogo di regione la raccolta differenziata (dato del 2009) è ferma poco sopra il 34%. “Alla nuova amministrazione meneghina – ha detto Damiano Di Simine, presidente di Legambiente Lombardia – lanciamo la sfida di uscire da uno stallo sempre più imbarazzante che dura ormai da quindici anni, introducendo la separazione dell'umido domestico senza perdere altro tempo”.
In totale i comuni virtuosi lombardi sono 665, il 43% del totale. Di conseguenza il 57% mancano all’appello, mentre un comune su quattro non raggiunge neanche il 35 % di raccolta differenziata.
Nel confronto tra province, le differenze sono ancora molto forti: se le provincie di Cremona e Lecco nel loro complesso sfiorano il 60% di raccolta differenziata dei rifiuti urbani, quella di Brescia è arriva al 41% e quella di Pavia si ferma al 28%.
“La Lombardia – dice Andrea Poggio, vicedirettore nazionale Legambiente – disperde ancora nelle discariche e negli inceneritori un terzo del potenziale in materie prime e la metà del potenziale di energia, che sarebbe possibile recuperare con impianti di biogas per la generazione di biometano da distribuire nella rete”.
La classifica di “Comuni Ricicloni” si basa su una serie di indicatori che permettono di valutare la buona gestione dei rifiuti a livello municipale, con riferimento alla qualità del servizio, alla prestazione tariffaria, agli sforzi per conseguire la riduzione complessiva dei rifiuti prodotti. Gli indicatori impiegati misurano anche il grado di sostenibilità ambientale, in termini di riduzione equivalente delle emissioni di CO2.
Il dossier completo di Comuni Ricicloni Lombardia è su www.legambiente.org