No ai rifiuti della Campania in Puglia
Vendola dice stop ai rifiuti dalla Campania. Motivo: "Se il premier ha risolto la crisi perché dobbiamo accogliere altre 40 mila tonnellate?"
30 December, 2008
Niki Vendola, presidente della regione Puglia, ha detto no all’arrivo di circa quaranta mila tonnellate di rifiuti provenienti dalla Campania. Proprio la Puglia, durante lo scorso luglio, era stata individuata dal governo, assieme a Lombardia, Piemonte, Veneto, per accogliere i rifiuti campani, e trattarli nei propri impianti. L’ultima richiesta in questo senso risale a pochi giorni fa, ma Vendola ha rifiutato. Il motivo è stato così sintetizzato dal governatore della regione, durante la conferenza stampa di fine anno che si è tenuta a Bari: La richiesta cozza con quanto ho ascoltato in televisione. Ho sentito rivendicare dal presidente del Consiglio, da diversi esponenti del governo, dal ministro Tremonti il miracolo della soluzione del problema della ”monnezza” in Campania da parte dello stesso presidente del Consiglio. Siccome il problema della ”monnezza” Berlusconi lo ha risolto, non capisco perchè ci debbano chiedere di accogliere altre 40.000 tonnellate di rifiuti.
In effetti, attualmente sono attive in Campania tre discariche, in attesa che si apra Chiaiano: Sant'Arcangelo Trimonte (in provincia di Benevento), di Savignano Irpino, nell'avellinese; di Ferrandelle, in provincia di Caserta. Con le forti precipitazioni degli ultimi giorni, però, è stato difficile per i camion accedere all’invaso di Benrevento. La discarica di Sant’Arcangelo a Trimonte, infatti, è raggiungibile solo dopo aver precorso una rampa con una forte pendenza, il che rende difficile gli spostamenti in caso di forti piogge. Questo ha fatto rallentare i conferimenti degli ultimi giorni, il che giustificherebbe le nuove richieste da parte del governo per lo smaltimento dei rifiuti fuori regione, considerando anche l'incremento della produzione di rifiuti che si verifica sempre in concomitanza con le feste natalizie.