Piazza Navona, i paletti in ghisa contro l'emergenza sosta selvaggia
Entro metà luglio inizieranno i lavori per installare le colonnine 'antifurbetti' che eviteranno l'accesso indiscriminato della automobili nell'area pedonale - da Repubblica.it del 24.06.2011
24 June, 2011
di Laura Mari
In teoria è un'isola pedonale. Nella realtà è una piazza dove sia di giorno che di notte posteggiano decine di vetture. Auto blu, macchine di avventori dei locali del "triangolo delle bevute", ma anche e soprattutto automobili che esibiscono il pass disabile. Nella maggior parte dei casi, però, si tratta di "furbetti" che utilizzano abusivamente o in maniera scorretta il permesso.
E dopo anni di polemiche da parte di residenti e commercianti della zona, finalmente a Piazza Navona inizieranno, entro la metà di luglio, i lavori per il posizionamento delle colonnine anti-furbetti, ovvero pali in ghisa che eviteranno l'accesso indiscriminato della automobili nell'area pedonale. Un progetto redatto dai tecnici e dagli architetti dell'ufficio Città Storica e fortemente voluto dal delegato al centro Dino Gasperini, oggi anche assessore alla Cultura, che dal 2008 si sta facendo portatore di una battaglia contro la sosta selvaggia nelle aree dedicate ai pedoni.
Il progetto prevede dunque il posizionamento di una fila di dissuasori per impedire l'accesso in piazza Navona. I paletti, rigidi e immobili (non elettronici come quelli, ad esempio, di piazza dei Luigi dei Francesi), saranno installati nella parte sud di piazza Navona, sul lato di via Pasquino (proprio a pochi metri dalla famosa statua). Sarà, comunque, possibile percorrere in auto o in moto il tratto che da via dei Canestrari arriva a piazza Pasquino. In totale verranno montati 12 paletti in ghisa alti un metro e distanti due metri l'uno dall'altro. All'inizio e alla fine della fila verranno messe due colonnine di travertino collegate tra loro con delle catene rimovibili per consentire, in caso di emergenza, il passaggio di mezzi di soccorso come le ambulanze o i camion dei vigili del fuoco.
Oltre all'installazione dei paletti sul lato di via Pasquino, il progetto voluto dal delegato Gasperini prevede la chiusura, con gli stessi dissuasori in ghisa, anche dell'area circostante Palazzo Braschi. I tecnici dell'ufficio Città storica allestiranno dunque i paletti per proteggere dall'invasione selvaggia delle auto il percorso pedonale da via della Cuccagna a via di Pasquino, compreso il nuovo ingresso di Palazzo Braschi su piazza Navona.
La novità, dunque, sta nel fatto che non appena il cantiere sarà ultimato, nei percorsi protetti dai paletti sarà possibile transitare con l'auto e i mezzi di soccorso, ma d'ora in poi sarà impossibile lasciare l'auto in sosta. E piazza Navona, finalmente, verrà liberata dall'assedio delle automobili.