Ue, in calo del 3,7% le emissioni di Co2 delle nuove automobili
L'agenzia europea per l'ambiente ha pubblicato i dati relativi alle emissioni di Co2 delle auto immatricolate in Europa nel 2010. Il valore medio si attesta sui 140 grammi al chilometro, non lontano dal vincolo fissato dalla normativa di settore per il 2015
30 June, 2011
Le nuove automobili che circolano sulle strade europee sono un po' meno inquinanti. Lo rivelano i dati dall'Agenzia europea per l'ambiente (European environment agency, Aea), che ha appena pubblicato i dati provvisori sulle emissioni medie di anidride carbonica delle auto nuove vendute nell'Unione europea nel 2010. Le stime registrano infatti un calo del 3,7% rispetto all'anno precedente, il secondo calo più significativo da quando, nel 2000, l'Agenzia ha avviato il monitoraggio. In particolare, le emissioni medie di Co2 delle autovetture immatricolate in Europa si attestano ormai sui 140 grammi per chilometro, valore non molto distante dall'obiettivo di 130 g/km fissato dalla normativa Ue per il 2015. Di questo passo, prevede l'Aea, il target potrebbe essere raggiunto prima del previsto.
La commissaria europea per il Clima, Connie Hedegaard, è convinta che sia stata proprio l'introduzione del vincolo a favorire il calo delle emissioni. «Questi dati – ha dichiarato – dimostrano ancora una volta che fissare obiettivi porta a risultati e stimola l'industria automobilistica ad introdurre nel mercato veicoli più ecologici». In realtà, nel 2009 il calo rispetto all'anno precedente era stato ancora più evidente, ma probabilmente influenzato dagli incentivi presenti in diversi stati membri, che hanno incoraggiato gli europei ad acquistare modelli meno inquinanti. Aumenta, infine, la presenza dei veicoli a carburante “alternativo”: l'anno scorso sono stati immatricolati in Europa circa 13.000 mezzi a motori flex-fuel, in grado di utilizzare anche biocarburanti, e 700 a trazione elettrica.