Rinnovabili, sempre più importante il contributo dei Paesi emergenti
Pubblicato il report annuale della rete internazionale Ren21, che rivela una crescita significativa delle energie low-carbon, soprattutto nei Paesi in via di sviluppo. Cina e India, ad esempio, rientrano tra le cinque nazioni con la maggiore capacità energetica rinnovabile. Bene l'Italia sui piccoli impianti
13 July, 2011
Nel 2010, le fonti rinnovabili hanno fornito circa il 16% del consumo finale di energia e quasi il 20% dell’elettricità a livello mondiale. Lo rivela il rapporto Renewables 2011 global status report (vedi allegato), appena pubblicato da Ren21, un network internazionale che promuove la condivisione di idee per la promozione delle energie “verdi”. Il dossier è stato redatto da un gruppo internazionale di oltre 150 ricercatori e rivela tra l'altro che la capacità delle rinnovabili ha raggiunto quasi un quarto della produzione energetica totale. «Le prestazioni globali delle rinnovabili, nonostante i venti contrari si sono dimostrate una costante positiva in questi tempi turbolenti – ha commentato Mohamed El-Ashry, presidente del comitato direttivo di Ren21 - Oggi, sempre più persone ottengono energia da fonti rinnovabili man mano che la capacità continua a crescere e i prezzi a scendere».
A consentire una crescita così importante, è stato prima di tutto il miglioramento delle politiche nazionali di settore. All’inizio del 2011, infatti, almeno 119 Paesi (circa il doppio di quelli del 2005) avevano stabilito un qualche obiettivo nazionale in materia di energia low-carbon. Per oltre la metà dei casi, si tratta di nazioni sono in via di sviluppo. Le economie emergenti, a cominciare dalla Cina, sono tra l'altro le più attive per quanto riguarda i grandi progetti nel settore delle rinnovabili, mentre per quanto riguarda gli impianti su piccola scala il mercato è ancora dominato dai Paesi sviluppati come Germania, Italia e Stati Uniti, che occupano i primi posti della classifica. Considerando tutta la potenza “green” installata, comunque, nel 2010 le nazioni in via di sviluppo ospitavano oltre la metà del totale e i primi cinque paesi per capacità energetica rinnovabile (idroelettrico escluso) erano gli Stati Uniti, la Cina, la Germania, la Spagna e l’India. Negli States, in particolare, le energie rinnovabili rappresentano circa il 10,9% della produzione complessiva di energia primaria.