Milano, basta vetture con l'autista, per gli assessori c'è il car sharing
da La Repubblica del 16.07.2011
16 July, 2011
L'alternativa per i componenti della giunta di Palazzo Marino sarà l'utilizzo di taxi
o mezzi pubblici. Positivi i dati su un mese di test: "Guidatori destinati ad altri servizi"
di ORIANA LISO
Non che fossero proprio macchine di rappresentanza: una serie di “Grande Punto” bianche con pochi optional. Ma ora a Palazzo Marino gli assessori della giunta Pisapia non potranno più di tanto eccedere nemmeno nell’utilizzare quelle, come auto di servizio. Perché il mantra della sobrietà ha prodotto un risultato concreto: dopo un mese di sperimentazione il Comune taglia il benefit dell’auto a disposizione di ogni singolo assessore, del city manager, del segretario generale, del capo di Gabinetto e del presidente del consiglio comunale e inaugura la macchina in condivisione, con orari ridotti e “punti di raccolta”. Insomma: per tagliare e razionalizzare le spese si invita la giunta, in alternativa alla macchina con autista, a muoversi per proprio conto, o meglio coi mezzi pubblici e il bike/car sharing.
La circolare firmata dal direttore generale Corritore, infatti, stabilisce l’abolizione del servizio di auto blu da casa al lavoro e viceversa (salvo che si debba partire per un viaggio di lavoro o partecipare a inizio o fine giornata a riunioni fuori sede), la fine dell’era dell’auto (e dell’autista) assegnata personalmente a ogni assessore o super dirigente e il limite di un massimo di 52 ore straordinarie di lavoro per ogni autista. In più gli assessori potranno usufruire delle auto blu (che poi sono bianche) solo col servizio a chiamata: in cinque punti della città — vicino al Comune, in via Pirelli, via Bergognone, via Larga e via Friuli, cioè dove ci sono uffici pubblici — saranno pronte delle auto per gli spostamenti degli assessori. Se poi dovessero essere tutte occupate, l’invito è quello di cui sopra: mezzi pubblici, taxi, o passeggiate.
I risultati di un mese di prova hanno convinto la giunta della bontà dell’iniziativa: si è passati da 400 ore mensili di servizio degli autisti per ogni assessore a 34 ore, più del 90 per cento in meno. Ma, assicura Corritore, gli autisti ora non più necessari alla giunta — in tutto sono una quarantina — non devono temere: «Saranno impiegati in altri servizi alla città, per esempio quelli legati agli anziani, o commissioni per l’amministrazione stessa: e in futuro gli assessori potrebbero guidare le auto senza aver bisogno di personale». Poi con il nuovo anno, quando scadrà la convenzione del noleggio delle attuali auto bianche, il Comune pensa anche di rivedere non solo il numero, ma anche il tipo di vetture, passando magari a quelle elettriche. «La città va vissuta anche da noi nella quotidianità — è la lettura del vicesindaco Maria Grazia Guida — . Così diamo un piccolo segnale ai cittadini. Quanto a me, continuerò a usare i mezzi pubblici, speriamo che l’assessore Maran migliori anche quelli».