Sodano: estensione porta a porta grazie alla collaborazione tra Comune, Ministero e Conai
Il vicesindaco di Napoli annuncia l'importanza del coinvolgimento dei vari soggetti coinvolti per vincere la sfida rifiuti. A giugno differenziata al 17.4% fa sapere il presidente di Asìa Raphael Rossi; nei quartieri dove è attivo il porta a porta la percentuale è del 70%. Nei prossimi mesi il servizio esteso ad altri 200mila abitanti
28 July, 2011
In città la situazione migliora progressivamente. L’assessore Tommaso Sodano annuncia soddisfatto i risultati fin qui ottenuti dall’amministrazione comunale e gli obiettivi che Napoli si pone per i prossimi mesi: «La raccolta dei rifiuti dalle strade di Napoli sta procedendo bene grazie anche allo sforzo messo in campo dai lavoratori preposti. Così come bene sta procedendo il tavolo tecnico che vede coinvolti il Comune di Napoli, il Conai e il ministero dell’Ambiente con cui abbiamo un rapporto di leale collaborazione e che ci vede tutti protagonisti in questo sforzo importante: estendere, nella città di Napoli, il porta a porta fin dal prossimo anno». Il tavolo tecnico continua dunque a lavorare con motivazione per completare gli studi sui quartieri da inserire e i fondi necessari per l’operazione. «E’ una sfida – dichiara Sodano – che si può e si deve vincere con il contributo fondamentale di tutti i soggetti coinvolti. Ed è una sfida che sarà vinta».
Differenziata. Intanto dopo il dato trimestrale diffuso nei giorni scorsi che dava la raccolta differenziata partenopea al 16% sono stati resi noti i dati relativi al mese di giugno: La percentuale di raccolta differenziata nel mese di giugno a Napoli è del 17,4%. A spiegarlo il presidente di Asia Raphael Rossi. «Il dato del 16,1% - si legge in una nota - comunicato venerdì 22 luglio in Commissione Ambiente al Comune di Napoli, si riferisce al mese di maggio. Con la nuova direzione aziendale e l'impulso dato al servizio di raccolta differenziata porta a porta, i risultati di giugno sono già in crescita, 17,4%, nonostante la situazione di grande emergenza». Nella nota si specifica anche che la media annua del 2011 è al 17,3% (mentre era al 17,7% nel 2010). Rossi precisa che «laddove la raccolta differenziata porta a porta è realizzata a Napoli la percentuale media è del 70% circa, con alcuni rilievi al 90%. Per avere un termine di paragone, in città come Milano o Roma, la percentuale di raccolta differenziata è circa al 25-35%». «L'inversione di tendenza (la riduzione della differenziata) è il punto di partenza: la nostra convinzione - ribadisce il presidente di Asia - è procedere nella direzione della collaborazione con i cittadini che si attiva attraverso il servizio porta a porta, perché è il più efficiente, economico e sostenibile dal punto di vista ambientale. Nei prossimi mesi - conclude la nota - estenderemo il servizio ad altri 200mila abitanti (per un totale di circa 350mila napoletani), migliorando le condizioni generali in città».