Alemanno: «Malagrotta deve chiudere, la Regione è uscita dal letargo»
Intervenendo in onda a Radio Vaticana, il sindaco di Roma ribadisce la necessità di chiudere al più presto la discarica di Malagrotta. Secondo Alemanno, il sito alternativo potrebbe essere presto individuato grazie alla collaborazione con la Regione Lazio. E il primo cittadino avverte: le eventuali proteste della cittadinanza non fermeranno i lavori
26 August, 2011
«Noi dobbiamo chiudere Malagrotta. Questo è un impegno che la Regione Lazio ha preso con chiarezza, è una sollecitazione che noi diamo con molta forza». Lo ha dichiarato il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, intervenendo in diretta a Radio Vaticana.
«La Regione Lazio con Renata Polverini è uscita dal letargo - ha proseguito il primo cittadino - Ho sollecitato per tre anni la Regione Lazio di centrosinistra a trovare delle soluzioni ma si continuava a parlare di una raccolta differenziata che avrebbe dovuto raggiungere il 60% che è un obiettivo chiaramente utopico. Ora Renata Polverini ha indicato dei siti alternativi, quindi anche attraverso il commissario prefettizio ci saranno delle risposte».
«Chiaramente ci potranno essere proteste locali ma non bisogna commettere l'errore che fu fatto a Napoli nei decenni passati dove le proteste bloccano le scelte. Le scelte devono andare avanti, Malagrotta deve chiudere e ci devono essere dei siti alternativi - ha concluso - Non per fare altre discariche ma per un trattamento di rifiuti che sia all'altezza dei tempi».
Fonte: Adnkronos