Rinnovabili, Ban Ki-Moon: «Raddoppiarle per garantire equità e sviluppo»
Nel corso di una visita ufficiale in Colorado, il segretario generale delle Nazioni unite ha più volte rimarcato l'importanza delle fonti energetiche “verdi” per il futuro dell'economia globale. Secondo Ban Ki-Moon, inoltre, le rinnovabili rappresentano uno strumento fondamentale per garantire uno sviluppo più equo all'umanità
26 August, 2011
Raddoppiare le energie rinnovabili e l'efficienza energetica su scala globale. È la richiesta del segretario generale dell'Onu, Ban Ki-Moon, che nel corso di una visita ufficiala negli Stati Uniti ha insistito in modo particolare nel chiedere al mondo una vera e propria rivoluzione energetica all'insegna delle fonti pulite e della riduzione dei consumi. Parlando all'università del Colorado, infatti, Ban ha elencato i tre obiettivi energetici caldeggiati dalle Nazioni unite: garantire l'accesso universale alle cosiddette energie moderne, raddoppiare l'efficienza energetica a livello mondiale; raddoppiare la quota delle rinnovabili nel mix energetico globale.
Secondo il segretario dell'Onu, la combinazione di questi tre target potrebbe assicurare all'umanità una ripresa economica generale in condizioni di maggiore equità, oltre naturalmente alla tutela degli ecosistemi. Sul fronte della protezione ambientale, in particolare, Ban Ki-Moon si è mostrato preoccupato soprattutto per le conseguenze del climate change. «È essenziale garantire che l'energia sia sostenibile – ha dichiarato - al fine di minimizzare i rischi del cambiamento climatico».
Le fonti energetiche a basso tenore di carbonio, inoltre, rappresentano per l'Onu una leva fondamentale per il benessere economico dei Paesi sviluppati e per la crescita di quelli in via di sviluppo. «Quello dell'energia verde sta diventando uno dei settori più competitivi al mondo – ha sottolineato - È tempo di investire subito nell'accesso universale all'energia, nell'efficienza energetica e nelle energie rinnovabili». L'auspicio del segretario generale è che la Conferenza Onu Rio+20, in programma nel 2012, rappresenti un'occasione cruciale per indirizzare le politiche internazionali verso la promozione delle fonti rinnovabili. Quella invocata da Ban Ki-Moon, insomma, si configura come «una vera e propria rivoluzione nel pensiero e nell'azione, in grado di portare cambiamenti negli stili di vita, nei modelli economici e nelle dinamiche sociali e politiche».