Produzione rifiuti e R.D. 2010 nei comuni capoluogo di provincia: il pasticcio dei dati Istat
Secondo gli Indicatori ambientali urbani dell’Istat a Milano aumenta la produzione di rifiuti e diminuisce la raccolta differenziata. Ma secondo i dati Amsa nel 2010 stabile la produzione, leggero aumento raccolta differenziata. Incongruenze anche a Bari: i rifiuti dimuniscono e non aumentano. In un'intervista ad Eco dalle Città il direttore Generale dell'Amiu, Antonio Di Biase, non conferma i dati Istat
16 September, 2011
Consultando gli indicatori ambientali urbani dell'Istat nel 2010 a Milano risulterebbe in aumento la produzione di rifiuti urbani e in calo la percentuale di raccolta differenziata. La produzione sarebbe stata di 539,8 kg per abitante nel 2009 e 543,4 kg abitante nel 2010. Secondo i dati Istat la percentuale di raccolta differenziata a Milano sarebbe scesa dell’1,2%: dal 37,1 del 2009 al 35,9% nel 2010.
Ma le cose potrebbero essere andate in modo esattamente opposto. A dirlo sono i dati trasmessi dall’Amsa ad Eco dalle Città. Nel 2009, il totale dei rifiuti raccolti è stato di 711.292 tonnellate, nel 2010 le tonnellate sono state 711.183. Sul versante della raccolta differenziata, sempre secondo Amsa, Milano avrebbe un trend positivo. Nel 2009 sono state differenziate 237.164 tonnellate, pari al 33,3% del totale dei rifiuti. Nel 2010, le tonnellate di differenziato sono state 240.413, pari al 33,8% della raccolta totale.
I dati dell’Amsa confermano la ricerca pubblicata a maggio dalla Camera di Commercio di Milano che aveva anticipato un incremento della differenziata e una diminuzione dei rifiuti (tuttavia i dati pubblicati dalla Camera di Commercio sono ancora diversi da quelli pubblicati da Amsa: “Negli ultimi tre anni nel comune di Milano – si legge in una nota della Camera di Commercio di Milano - la percentuale di rifiuti destinati alla raccolta differenziata è cresciuta di 1,3 punti percentuali, passando dal 37,7% del 2008 al 39% del 2010").
I dati Istat però dovrebbero essere gli stessi dell'Amsa. L'Istituto Nazionale di Statistica per raccogliere i dati ha interpellato gli uffici di statistica dei 116 Comuni i quali si rivolgono alle rispettive aziende di rifiuti.
Il caso Bari
Secondo l'Istat peggior performance tra le 12 grandi città per il capoluogo pugliese. Per quanto riguarda la raccolta complessiva, si ha un incremento del +4,2% rispetto al 2009. Ancora, per quanto concerne la raccolta differenziata, i dati percentuali mostrano un calo del -1,4%. in un'intervista ad Eco dalle Città il direttore Generale dell'Amiu, Antonio Di Biase, non conferma i dati Istat. Secondo l'Amiu la produzione e la raccolta differenziata in media sono pressocché allineate tra il 2009 e il 2010.