Bari si illumina con lampioni a luminosità variabile. On line il bando di gara del comune
Presentato a Bari il bando comunale per il sistema sperimentale di telegestione e telecontrollo dei singoli punti di illuminazione pubblica della rete cittadina. I lampioni dovranno essere dotati di regolatore di flusso per abbassare l'intensità luminosa dopo la mezzanotte. Le offerte dovranno pervenire entro il prossimo 16 ottobre
26 September, 2011
L'assessore ai Lavori pubblici del Comune di Bari, Marco Lacarr,a ha presentato il 23 settembre a Palazzo di Città, il bando per il sistema sperimentale di telegestione e telecontrollo dei singoli punti di illuminazione pubblica della rete cittadina. «L'Amministrazione comunale, in linea con la propria candidatura al progetto comunitario “Smart Cities and Communities” - ha dichiarato l'assessore Lacarra - in questi giorni ha pubblicato un bando rivolto a società produttrici di sistemi di telecontrollo che, avvalendosi di imprese installatrici abilitate e qualificate, potranno presentare la propria proposta di sperimentazione per la realizzazione del progetto. Si tratta di un'iniziativa che si inserisce a pieno titolo tra gli obiettivi di miglioramento della qualità della vita dei cittadini».
Oltre a permettere l'installazione di telecamere di sorveglianza e di un controllo remoto che consentirà di monitorare i consumi energetici e rilevare tempestivamente eventuali guasti, la sperimentazione consentirà di variare a distanza l'intensità luminosa dei lampioni, grazie a degli speciali regolatori di flusso. «Il sistema che verrà installato in via sperimentale - si legge infatti nel bando - dovrà prevedere la possibilità di governare il singolo punto luce (...) consentendone l'accensione, lo spegnimento e la regolazione del flusso luminoso». In realtà, l'amministrazione barese ha già avviato da circa 5 anni l'installazione di regolatori sulle lampade stradali. «Il 60% dei lampioni - spiega ad Eco dalle Città Nicola Bellezza, del settore tecnologico del Comune - è già dotato di dispositivi che consentono di abbassare automaticamente l'intensità luminosa dopo la mezzanotte». In pratica, a notte inoltrata il flusso passa da 220 a 180 Volt, almeno nelle zone meno frequentate della città. «In corso Vittorio Emanuele, dove ci sono molti locali e il traffico è intenso - precisa Bellezza - la regolazione non viene effettuata».
La novità rispetto al sistema attuale è che «i nuovi regolatori di flusso permetteranno di regolare l'intensità luminosa dei singoli punti luce - spiega Pasquale Capezzuto, energy manager del Comune di Bari, che abbiamo raggiunto al telefono – mentre la tecnologia attualmente esistente agisce contemporaneamente su tutti i lampioni governati dalla stessa cabina». Gli obiettivi di risparmio energetico sono molto interessanti. «Le società che installano regolatori di flusso promettono un taglio dei consumi del 30-40% – aggiunge Capezzuto – La sperimentazione che stiamo per avviare punta anche a verificare gli effettivi risultati della tecnologia in materia di aumento dell'efficienza». Il meccanismo generale, in ogni caso, sarà simile a quello esistente, con un abbassamento della tensione dopo la mezzanotte. «Grazie ai regolatori singoli – precisa l'energy manager – sarà però possibile mantenere più illuminata una determinata strada, ad esempio in occasione di una festa o di un evento serale, senza dover lasciare un'intensità di corrente maggiore in tutta la zona».
Quanto alla quantità di luce diffusa dai lampioni, il calo dopo la mezzanotte ci sarà, ma sarà lieve, come avviene già adesso nei punti luce già provvisti di telecontrollo. «Questo tipo di regolatori di flusso serve più che altro a ridurre i consumi, piuttosto che a contrastare l'eccesso di luminosità nelle strade – spiega il tecnico - Per combattere l'inquinamento luminoso, invece, utilizziamo altri accorgimenti, come l'orientamento delle lampade verso il basso e il rispetto della distanza minima tra un palo della luce e l'altro». La sicurezza dei cittadini, garantisce Capezzuto, non sarà in ogni caso minata dall'installazione dei regolatori di flusso. «L'abbassamento della tensione viene fatto nel pieno rispetto delle norme vigenti – spiega – a differenza dell'accorgimento che veniva adottato in passato in molte città, Bari inclusa, quando veniva spenta la metà dei lampioni, lasciandoli accesi in maniera alternata». In questo caso, infatti, non viene garantita l'uniformità nell'illuminazione stradale, che un abbassamento della tensione lascia invece inalterata.
Le domande per partecipare alla sperimentazione dovranno pervenire entro il prossimo 16 ottobre, dopodiché prenderà il via la fase di test delle diverse tecnologie. «La sperimentazione avrà una durata di 45 giorni per ognuna delle società che risponderà al bando – conclude Capezzuto - e riguarderà un sistema chiuso comprensivo di 48 pali di pubblica illuminazione, ubicati in via Napoli, via Battaglia di Montelungo, traversa Battaglia di Montelungo, via Antonio Scopelliti, via Tommaso Fiore, via Francesco Curzio, via Pasquale Paoli e via Andrea Costa». Il periodo di “prova” permetterà all'amministrazione di individuare il sistema più adatto all'impianto di illuminazione pubblica in funzione in città e di predisporre una successiva gara pubblica per l'installazione definitiva della nuova tecnologia. «Tre i risultati che l'Amministrazione intende perseguire - commenta il direttore della ripartizione Edilizia pubblica e Lavori pubblici Maurizio Montalto - la maggiore efficienza energetica del sistema, la migliore manutenzione e, soprattutto, la possibilità di implementare nel sistema esistente una serie di funzioni aggiuntive come pannelli a messaggio variabile, telesoccorso e telecamere di videosorveglianza».