Trani, comune senza soldi. L'amiu riduce la raccolta della differenziata a una volta a settimana
Pochi soldi dal Comune? Dalla settimana prossima l’Amiu minaccia di tagliare alcuni servizi sui rifiuti riducendo il servizio di raccolta differenziata e l’apertura dell’isola ecologica ad un solo giorno alla settimana. "Variazioni - spiega il direttore di Amiu di Trani - potrebbero non essere sufficienti a riequilibrare il rapporto tra costi e ricavi"
29 September, 2011
Il Comune di Trani eroga pochi soldi all’Amiu e così da venerdì l’azienda potrebbe tagliare alcuni servizi, riducendo il servizio di raccolta differenziata e l’apertura dell’isola ecologica ad un solo giorno alla settimana.
Non più tardi di martedì il presidente dell’Amiu, Francesco Sotero, ha trasmesso ai dirigenti di terza e quarta ripartizione, al sindaco, all’assessore all’ambiente, al segretario generale ed al collegio sindacale una serie di report relativi ai servizi eseguiti dall’Amiu per conto del Comune di Trani nel semestre che va da gennaio a giugno, rilevando il cospiscuo squilibrio tra i costi sostenuti e le somme determinate dal Comune. I servizi, rideterminati con una dirigenziale del 14 marzo scorso, prevedevano complessivamente un compenso per l’Amiu di 3 milioni e 97mila euro (Iva compresa) per il servizio di smaltimento dei rifiuti (3 milioni tondi tondi), per la pulizia delle spiagge (20mila euro), per la disinfestazione ed altri interventi di sanificazione pubblica (32.500 euro) e per la manutenzione e la pulizia delle fontane pubbliche (17mila euro), circa 400mila euro in meno rispetto ai semestri precedenti.
Sotero, dati alla mano, ha chiesto al Comune di conoscere quali siano i servizi indispensabili da erogare fino a fine anno, ipotizzando una consistente riduzione dei servizi espletati: la sospensione dello spazzamento meccanizzato, la sospensione del servizio di pulizia dei mercati, la sospensione del servizio di disinfezione e disinfestazione, la sospensione del servizio di manutenzione delle fontante pubbliche, la sospensione del servizio cimiteriale, la riduzione ad un solo giorno a settimana del servizio dell’isola ecologica e la riduzione del servizio di raccolta differenziata ad un giorno alla settimana.
«Se non riceveremo riscontro entro il 30 settembre – avvisa Sotero - questa società darà senz’altro corso all’ipotesi di riduzione prospettata. Si precisa inoltre che queste variazioni potrebbero non essere sufficienti a riequilibrare il rapporto tra costi e ricavi con la conseguenza che il risultato definitivo dell’esercizio potrà essere negativo e la relativa perdita non sarà in alcun modo imputabile agli amministratori di Amiu».
«Ho il forte timore che la nostra Trani possa trasformarsi in una piccola Napoli». Appresa la notizia, Dino Marinaro (Fli) si è detto preoccupato: « E’ auspicabile – dice – un incontro urgente fra i responsabili dell’azienda ed i dirigenti comunali per sistemare le questioni. Trani non può diventare Napoli. Inoltre mi auguro che venga quanto prima predisposto il nuovo contratto di servizio che possa disciplinare una volta per tutte i servizi tra Amiu e Comune mettendo l’azienda nelle coindizioni di ben operare. Di certo, l’attuale quadro è dimostrazione di una cattiva gestione amministrativa a tutti i livelli».