Prosegue la campagna del circolo di Legambiente Sherwood per la salvaguardia di Villa Ada
Nell'ambito dell'iniziativa “Rispettiamo Villa Ada, può essere più bella”, appello a chi organizza feste con i bambini nel parco: minimizzare l'impatto, evitare vandalismi, portare via i rifiuti - il comunicato del Circolo
30 September, 2011
Coinvolgere in prima persona i cittadini che frequentano Villa Ada per garantire una più efficace salvaguardia del vasto parco storico sulla via Salaria, stimolando in particolare due qualità purtroppo abbastanza rare di questi tempi: l’amor proprio e il senso civico. Questo l’obiettivo della campagna di sensibilizzazione lanciata dal Circolo Legambiente “Sherwood” con lo slogan: “Rispettiamo Villa Ada, può essere più bella”. L’iniziativa prevede la diffusione - attraverso piccoli cartelli collocati in punti strategici del parco - di una messaggistica mirata che invita ad una fruizione più consona e consapevole dell’area verde.
Dopo una prima uscita rivolta ai ciclisti - con l’invito a moderare la velocità e a non uscire dai tracciati principali - il secondo “appello” è ora rivolto a coloro che organizzano feste di compleanno con bambini nel parco. Soprattutto all’inizio e alla fine dell’Anno scolastico, infatti, Villa Ada è giustamente meta preferita di questo genere di appuntamenti all’aria aperta (in alcuni casi anche solo per risparmiare sull’affitto di locali). Troppo spesso, però, queste occasioni lasciano un brutto strascico di rifiuti - terribile lo spargimento di resti di palloncini, addobbi e coriandoli metallizzati nell’erba - e di piccoli e grandi danneggiamenti (rami spezzati).
Da qui il triplice invito ai genitori a minimizzare l’impatto, evitare vandalismi sulla Natura e portare via tutti gli addobbi e i rifiuti. Ciò nella consapevolezza che una villa storica e un parco urbano non sono un locale gratuito per feste “usa e getta”, ma un bene ambientale prezioso e delicato.
La campagna “Rispettiamo Villa Ada, può essere più bella” proseguirà nei prossi mesi con ulteriori messaggi di richiamo al senso civico rivolti ad altri frequentatori del parco.