Negli ultimi tre anni, l’apprezzamento per il servizio di pulizia delle strade a Roma è cresciuto considerevolmente: dal 2008 al 2011, infatti, i cittadini che si dichiarano soddisfatti per il servizio e che gli assegnano un voto compreso tra 6 e 10 sono cresciuti dal 32,2% al 46,8%. Per quanto riguarda l’andamento del servizio di pulizia nell’ultimo anno, quasi un cittadino su tre lo giudica migliorato (precisamente il 28,3% degli intervistati), mentre per il 49,3% è rimasto identico.

Rispetto agli ultimi sistemi di raccolta differenziata dei rifiuti, i livelli di soddisfazione registrati tra i cittadini sono molto alti: quelli serviti con il metodo porta a porta e con il sistema misto duale (centro storico) esprimono infatti un livello di soddisfazione oltre il 70%. Positivo il gradimento anche per il servizio di raccolta di prossimità attivato con i punti mobili: in questo caso, la soddisfazione per la cortesia e la disponibilità manifestate dal personale Ama raggiunge punte dell’88%.

E’ quanto emerge dall’ultima indagine sulla conoscenza e sulla soddisfazione dei cittadini nei confronti dei servizi di igiene urbana di Roma svolta dall’Agenzia per il controllo e la qualità dei servizi pubblici locali di Roma Capitale.
La ricerca sottolinea che secondo gli ultimi monitoraggi realizzati dalla Commissione di controllo sul contratto di servizio Ama l’indicatore sulla pulizia delle strade è vicino all’obiettivo di qualità erogata fissato dal Contratto di servizio. Un altro dato importante che l’indagine evidenzia è che il 59% degli intervistati attribuisce la maggiore responsabilità sulle condizioni di pulizia della città ai cittadini stessi e non ad Ama. Tale percentuale è in netta crescita rispetto al sondaggio precedente (42%).

Anche se i cittadini stessi, dunque, sembrano molto più disponibili del passato a fare “mea culpa” evidenziando che una cosa sono i livelli qualitativi e quantitativi dei servizi erogati e un’altra cosa le condizioni di decoro reali o percepite, l’azienda continuerà comunque a fare la propria parte per cercare di migliorare al massimo tutti gli aspetti dei servizi.

In particolare, per rafforzare il decoro dei punti di conferimento, è in atto un piano di sostituzione dei vecchi cassonetti stradali in base al quale sono già stati posizionati circa 13.000 nuovi contenitori, che saliranno a 28.000 entro giugno 2012. Anche la dotazione di cestini è in corso di potenziamento: dall’inizio di luglio 2011 ne sono stati collocati oltre 2.300 e la fornitura completa prevista è di circa 4.000. Nei quartieri serviti con postazioni mobili di raccolta, inoltre, l’azienda ha già cambiato da alcuni mesi gli orari di conferimento per venire incontro alle esigenze dei cittadini. Anche l’attività sanzionatoria è stata potenziata. Lo dimostra il forte aumento delle contravvenzioni comminate dagli accertatori Ama: nel 2007 furono appena 35, nel 2008 sono state 195, nel 2009 675, nel 2010 6.122.

In ogni caso Ama accoglierà tutti i preziosi suggerimenti dell’Agenzia per ottimizzare il proprio servizio e per rafforzare la comunicazione e l’informazione necessarie ai cittadini.
Per esempio, verrà rafforzata l’informazione sul servizio gratuito di raccolta di quartiere (186 punti “mobili” di conferimento in tutta la città attivi due o più volte al mese) per il corretto conferimento dei rifiuti ingombranti e delle apparecchiature elettriche ed elettroniche. L’attuale management intende incrementare, infine, anche il livello di formazione degli addetti al call center visto che, secondo l’Agenzia, la quasi totalità degli intervistati afferma di aver contattato l’azienda utilizzando il telefono (attraverso il numero verde Ama 800867035 o lo 060606).