Al via Energizair, il "Meteo delle fonti rinnovabili"
Grazie a un progetto europeo, a partire dalle prossime settimane le previsioni meteo di alcune emittenti televisive conterranno informazioni sulla resa delle varie fonti rinnovabili sulla base delle condizioni meteo
24 October, 2011
Al via il progetto europeo “EnergizAIR, il meteo delle fonti rinnovabili”. Nelle prossime settimane Rai3 (a cura del consorzio Lamma), Telegranducato e Radio Toscana partiranno con la messa in onda di una rubrica innovativa all’interno delle consuete previsioni metereologiche.
Si tratta del “Meteo delle le fonti rinnovabili”, che fornirà le previsioni a consuntivo sulla potenziale producibilità di energia da fonti elettriche rinnovabili, utilizzando i mezzi di comunicazione (TV, radio, carta stampata, web). L’attività, che nasce dall’idea di un’associazione (Apere) con sede a Bruxelles e dove la rubrica è già in onda sulle reti nazionali, sarà realizzata contemporaneamente da 5 agenzie energetiche in 5 paese europei: Belgio, Francia, Slovenia, Portogallo e Italia.
Per l’Italia sarà l’Agenzia energetica della Provincia di Livorno (Ealp), unico partner italiano del progetto, che coordinerà l’iniziativa coadiuvata dai media partner coinvolti. Il “Meteo delle le fonti rinnovabili” si prefigge di creare una previsione metereologica arricchita da informazioni che riguardano le fonti rinnovabili facendo interagire 3 assi: media, meteorologia e fonti rinnovabili. Nell’ambito delle normali rubriche meteo, verranno dunque annunciate, sulla base delle condizioni metereologiche (sole e vento) avute la settimana precedente, anche le seguenti informazioni: per il solare termico: quale percentuale di acqua calda è stata prodotta da un impianto solare termico domestico standard (da 4 m2) in una abitazione media. Per esempio, il 5 agosto 2011 a Livorno l’irraggiamento solare ha prodotto il 100% del fabbisogno di acqua calda di una famiglia media, mentre il 18/10 ne ha prodotto soltanto il 40%.
Per il fotovoltaico: quale percentuale di energia elettrica è stata prodotta da un impianto fotovoltaico standard in una abitazione media (la produzione di kWh può coprire parzialmente o totalmente i fabbisogni di energia elettrica di una famiglia). Per esempio il 5 agosto 2011 l’irraggiamento solare ha prodotto il 185% dei fabbisogno di una famiglia, Il 18/10 ha prodotto il 116% (quindi non solo i propri consumi, ma anche la TV e gli elettrodomestici del vicino). Per l’ eolico: quante abitazioni sono state alimentate grazie alla produzione di energia degli impianti eolici della zona presa in considerazione. Il numero di abitazioni viene quindi messo a confronto con una particolare area geografica (identificata come la città con quel numero di abitazioni).
Chiunque fosse interessato ad accogliere nel proprio sito web i 3 indicatori suindicati con il link al sito del progetto, può contattare Ealp, susanna.ceccanti@ealp.it, che sarà lieta di fornire tutte le informazioni al fine di poter attivare tecnicamente il rapporto. Inoltre, il 27 e 28 ottobre prossimi si terrà a Livorno un “braistorming day” dove alcuni esperti internazionali (appartenenti al mondo dei media, delle fonti rinnovabili e del meteo) e provenienti dai paesi partner (Belgio, Portogallo, Francia, Slovenia, Italia) e non solo, si riuniranno per parlare di questa idea innovativa e discutere dei risultati ottenuti fino ad ora. I lavori si svolgeranno in lingua inglese presso la Villa del Presidente (ex sede dell’Istituto Mascagni), in via Marradi 116.
Info:
www.energizair.eu
www.ealp.it