Riceviamo e pubblichiamo: "Il 5 novembre in piazza per una nuova gestione dei rifiuti"
Pubblichiamo il comunicato stampa della Rete Zero Waste Lazio, che ha annunciato una manifestazione per sabato 5 novembre in piazza SS. Apostoli.
25 October, 2011
MANIFESTAZIONE DI SABATO 5 NOVEMBRE A ROMA ore 10 PIAZZA SS. APOSTOLI
• PER UN PIANO URGENTE DI RACCOLTA PORTA A PORTA SPINTA A ROMA ED IN TUTTO IL LAZIO,
• PER NUOVI IMPIANTI DI RICICLO E COMPOSTAGGIO,
• CONTRO L’APERTURA DI TRE NUOVE DISCARICHE A RIANO – CORCOLLE – FIUMICINO, CONTRO IL PIANO RIFIUTI POLVERINI,
• CONTRO VECCHI E NUOVI INCENERITORI DI RIFIUTI.
La vertenza rifiuti nel Lazio è oggi arrivata al momento cruciale in cui non sono ammissibili soluzioni di compromesso: o andiamo verso la riproposizione di discariche ed inceneritori o si fa un balzo in avanti verso l’Europa e la legalità e verso la Differenziazione ed il Riciclo/Recupero.
Nel Lazio la presenza oggi di un quadro di debolezza strutturale della filiera “indifferenziata” è plateale: le discariche sono tutte esaurite o in via di rapido esaurimento, non ci sono sufficienti impianti di preselezione per produrre il famigerato CDR e soprattutto non ci sono, per nostra fortuna, inceneritori sufficienti ed efficienti adeguati.
Per questo manifestiamo anche contro un Piano rifiuti Polverini irricevibile, che da un lato afferma di voler rispettare la legge ed avviare la raccolta differenziata porta a porta sino al 65% a fine 2012 senza dimensionarne le modalità operative concrete mentre prevede nello stesso documento uno “scenario di controllo” che invece dimensiona esattamente impianti di produzione di ecoballe ed inceneritori /discariche per bruciare quanto estraibile dall’attuale enorme massa di rifiuti indifferenziati di 2,8 milioni di tonnellate/anno pari all’ 85% del prodotto.
Chiediamo alla Regione Lazio oggi di prendere atto che la politica, sia di centrosinistra ieri che di centrodestra oggi, ha fallito nel riproporre questa primitiva ed illegittima pratica di bruciare e sotterrare rifiuti.
La proposta alternativa di legge n. 241 di iniziativa popolare sulla gestione dei rifiuti depositata dalla associazione Non Bruciamoci il Futuro che si occupa esclusivamente di rifiuti dal 2008 ed oggi all’esame della Regione, è l’unica alternativa possibile e realizzabile in brevissimo tempo, con costi industriali pari a un ventesimo e con una occupazione indotta pari a venti volte l’attuale.
La ricetta è semplice:
• raccolta differenziata porta a porta spinta obbligatoria per legge a Roma ed in tutto il Lazio
• realizzazione di impianti di selezione meccanica a freddo di carta/plastica/vetro/metalli
• realizzazione di impianti di compostaggio a “celle chiuse” per il recupero dell’organico
• definitivo scioglimento del monopolio di fatto AMA-Cerroni, in cui AMA farà solo raccolta – riciclo – recupero di materiali e Cerroni solo smaltimento di quanto resta dopo il recupero
• proprietà pubblica dei nuovi siti di smaltimento, con discariche ad almeno 5 km da abitato
• proprietà e gestione pubblica di centraline di monitoraggio dei fumi su internet /real-time.
Roma oggi rappresenta la situazione più critica in Italia, dopo l’avvio di un programma Rifiuti Zero nella città di Napoli, con un livello di differenziata tuttora inaccettabile del 20% e la scelta di una manifestazione sostenuta dalla Rete Nazionale Rifiuti Zero corrisponde proprio a combattere per dare avvio ad un ciclo alternativo sostenibile e nel rispetto della legalità.
La chiusura della megadiscarica di Malagrotta, obiettivo irrinunciabile che sosteniamo da anni come comitati e cittadini di Roma e Comuni confinanti della Provincia, non può essere l’occasione di aprire tre nuove discariche (Riano-Corcolle-Fiumicino) continuando lo scempio ambientale, ma deve essere l’occasione di varare un Piano Straordinario di raccolta porta a porta spinta nella città di Roma
In questo quadro si inserisce la Strategia Rifiuti Zero, che già da anni è stata lanciata in Italia e nel mondo dal prof. Paul Connett, che rappresenta l’unica soluzione ecologicamente e socialmente sostenibile e che è stata rilanciata dalla recente costruzione della Rete Zero Waste Lazio, una rete costruita “dal basso” che vuole diffondere cultura ed informazione e mobilitare i cittadini e gli amministratori comunali e provinciali su questo tema.
Solo la presa d’atto che oggi dobbiamo combattere contro qualsiasi tecnologia di incenerimento e di distruzione di materia ed energia può avviare la consapevolezza che il recupero/riciclo è una imprescindibile esigenza del ciclo produttivo industriale, che è il solo ciclo ecologicamente ad impatto zero e che è il solo ciclo sperimentato concretamente e che produce una riduzione di venti volte dell’investimento in infrastrutture destinandolo all’investimento in occupazione locale e partecipazione democratica dei cittadini.
Partendo dall’obiettivo di introdurre l’obbligatorietà del sistema di raccolta differenziata porta a porta, del sistema di conferimento dei materiali differenziati presso le piattaforme CONAI per la frazione secca e di impianti di compostaggio di bacino per la frazione umida, si pone il superamento definitivo del sistema “cassonetto indifferenziato” quale modalità incompatibile con la priorità del riciclo/recupero, lasciando come la legge impone la fase dello smaltimento quale fase effettivamente residuale.
Dai cittadini ai Sindaci, dai Sindaci alle Province , dai Sindaci e dalle Province agli imprenditori che vogliono oggi investire in un settore di green economy che risulta oggi l’unica forma di imprenditoria non assistita da contributi pubblici, come la truffa dei CIP6 ed i certificati verdi per gli inceneritori, ed in grado di assicurare la tutela sanitaria - ambientale ed insieme l’occupazione locale con basso tasso di investimento.
Saranno presenti in piazza:
- Il portavoce della RETE NAZIONALE RIFIUTI ZERO e diverse delegazioni regionali,
- I soggetti costituenti della Rete Zero Waste Lazio: Ass.ne Non Bruciamoci il Futuro, Ass.ne Diritto al Futuro/Rete Naz. Rifiuti Zero, Movimento Naz. ecologista EcoItalia Solidale, Ass.ne Comitato Rifiuti Zero Fiumicino, Ass.ne Comitato Rifiuti Zero Riano, Ass.ne Comitato Rifiuti Zero Corcolle, Coordinamento Rifiuti Zero Rieti, Ass.ne Grilli Viterbesi, Eco della Rete Frosinone, Forum ambientalista Valle del Sacco (Colleferro), Coordinamento Naz. Spiaggia Bene Comune, Ass.ne Ostia che cammina – Mun. 13 Roma, Ass.ne Grilli Eretini Monterotondo (RM), Ass.ne Piazza Pulita Civitavecchia (RM), Ass.ne Vivere in Salute-Canale Monterano (RM), Ass.ne Naz. Robin Hood Lazio, Casa dei Diritti sociali FOCUS Roma, Ass.ne Apertamente Oriolo Romano (VT), Comitato Rifiuti Zero Lago Bracciano(RM), Rete dei Cittadini di Aprilia (LT), Ass.ne Salviamo Bracciano (RM), Casa Internazionale delle Donna Roma, Forum Otherearth Roma, Ass. Giuristi Democratici Roma, Ass. cult. Il Calabrone Trevignano(RM), Ass. POSTRIBU’ Onlus Rieti, Cittadinanzattiva Rieti,
- I Sindaci del Lazio Verso Rifiuti Zero: Il Sindaco di Ladispoli (RM), Il Sindaco di Cerveteri (RM), Il Sindaco di Anguillara (RM), Il Sindaco di Bracciano (RM), Il Sindaco di Trevignano (RM), Il Sindaco di Oriolo Romano (VT), Il Sindaco di Corchiano (VT), Il Sindaco di Manziana (RM), Il Sindaco di Bassano (VT), Il Sindaco di Gallicano (RM), Il Sindaco di Rignano Flaminio (RM), Il Sindaco di Capranica (RM),
Hanno inoltre aderito alla manifestazione:
- La Rete Nazionale Rifiuti Zero, Il Comitato Malagrotta, il Coordinamento Romano Acqua Pubblica, Legambiente Lazio, la Rete Romana di Mutuo Soccorso,
PER ADESIONI UFFICIALI ED INFO: zerowastelazio@gmail.com