A2A promuove le serate futuriste
Non solo ambiente ma anche cultura. La multiutility lombarda sostiene dieci serate “futuriste” a Palazzo Reale dal 5 febbraio al 19 aprile. Ma c’è un legame profondo tra il movimento futurista e l’energia elettrica
04 February, 2009
Futurismi. E’ la serie di iniziative dedicate da Milano ai cento anni del Futurismo. E A2A, colosso lombardo dell’energia, partecipa alla celebrazione sostenendo le serate futuriste a Palazzo Reale che per dieci giovedì sera, dal 5 febbraio al 19 aprile, cercheranno di approfondire le opere esposte di Boccioni, Carrà, Balla, Severini, Martinetti.
Ma quella che potrebbe apparire come una semplice operazione filantropica in realtà cela un legame forte tra il Futurismo e l’energia elettrica. Che era considerata come il simbolo per eccellenza del dinamismo della velocità e della modernità. Futurismo- che nacque a Milano- ed energia elettrica hanno viaggiato insieme lungo il Novecento.
E A2A oggi rilegge quegli anni - in cui si svilupparono le radici forti delle società storiche di Milano e di Brescia che le hanno dato vita - per cogliere e valorizzare il proficuo rapporto con i movimenti sociali e culturali con cui ha sempre intessuto la propria crescita e che ne hanno caratterizzato l'identità.
Per queste radici comuni, A2A sostiene l’iniziativa mettendola in parallelo con l’avvio delle celebrazioni del centenario di AEM programmate dalla Fondazione AEM.
Infine, la grande mostra del centenario futurista è realizzata “ad alta tensione ambientale” grazie al progetto di ClimatePartner Italia, con l'impiego di alcuni materiali ecologici per l’allestimento e neutralizzando le emissioni di gas serra generate dalla produzione dei materiali cartacei (il catalogo Skira e i biglietti di entrata stampati a emissioni azzerate). Nell’ultima sala, sull'esempio di alcune frasi di personaggi celebri sul concetto di "futuro" oggi, i visitatori sono invitati a costruire insieme il "Manifesto per il Futuro del Pianeta" in qualsiasi forma, disegnata o scritta "in libertà", sullo stile di Marinetti.
Il comunicato stampa di A2A
Il comunicato sulla mostra