Crescono le percentuali di raccolta differenziata nella città di Brindisi e provincia
Eco dalle città ha contattato la Monteco, la società che si occupa della raccolta differenziata (RD) del capoluogo salentino, per commentare i risultati di ottobre. A Brindisi, dal 30,50% del mese di settembre si è raggiunto il 31,27% a Ottobre. Molto bene alcuni comuni della provincia oltre il 50%
14 November, 2011
Crescono le percentuali di Raccolta Differenziata nel comune di Brindisi e in provincia. Il dato della capoluogo brindisino, 31,27%, fa ben sperare per il futuro, ma è ancora lontano dagli obiettivi percentuali regionali di raccolta differenziata. Ricordiamo che la Puglia si è imposta di raggiungere il 56,58% di Raccolta differenziata entro il 2012, mentre l'obiettivo nazionale riportato sul Testo Unico Ambientale è del 65%.
La situazione, però, va decisamente meglio in provincia. Nel mese di ottobre, San Pancrazio Salentino (BR) conferma la fama di comune Riciclone con il 70,57%, segue Erchie (66,14%) ancora in crescita rispetto allo scorso mese, San Michele Salentino (62,84%), Latiano (58,47%), Oria (52,21%) e Francavilla Fontana 47,22%. Un buon risultato per quest’ultima cittadina se si considera che ha una popolazione di quasi 37.000 abitanti.
Tornando alla raccolta dei rifiuti nel capoluogo brindisino, il 31,27% di RD in dettaglio nel mese di ottobre, è composta dai seguenti materiali raccolti: 248.640 Kg di carta e imballaggi in cartone, 78.960 Kg di imballaggi in plastica, 104.020 Kg di vetro e metalli, 1.740 Kg di pneumatici fuori uso, 520 Kg di oli e grassi vegetali e minerali, 72.170 Kg di rifiuti da attività di costruzione e demolizione, 358.020 Kg di rifiuti biodegradabili (organico), 100 Kg di rifiuti tessili, 220 Kg di tubi fluorescenti, 4.900 Kg di frigoriferi, 460 Kg di medicinali, 340 Kg di batterie e accumulatori, 16.000 Kg di RAEE (apparecchiature elettriche ed elettroniche), 71.010 Kg di legno, 195.510 Kg di rifiuti biodegradabili da scarti vegetali, 29.700 Kg di ingombranti.
Non sono mancati gli errori di conferimento. Infatti ben 418.040 Kg sono i rifiuti non correttamente separati dall’utenza e rivenienti da flussi differenziati di raccolta. Complessivamente, dunque, sono stati raccolti 2.495.900 Kg di rifiuti urbani indifferenziati. 116.800 Kg, invece, sono i residui della pulizia stradale. Infine, sono stati raccolti 1.120 Kg di rifiuti tra speciali e pericolosi.
Monteco ha risposto ad alcune domande poste da Eco dalle città:
Possiamo giudicare positivamente i dati della raccolta differenziata della città di Brindisi?
Pensiamo di si. Il trend in crescita potrebbe migliorare se ci fosse più attenzione anche nella raccolta differenziata con cassonetto stradale. Purtroppo, a fronte di utenti attenti e puntuali nella differenziazione dei rifiuti, ve ne sono altri che, senza alcuna attenzione al colore o all’adesivo posto sopra il cassonetto, gettano in maniera indifferenziata qualsiasi oggetto in qualunque cassonetto vanificando, così, l’impegno quotidiano dei loro concittadini e compromettendo il recupero del materiale correttamente differenziato posto all’interno.
Quali sono, dunque, i maggiori freni all'aumento della percentuale della raccolta differenziata nella città di Brindisi?
Le problematiche maggiori sono inerenti al non rispetto di giorni e orari di conferimento e, nei rioni ove permane un servizio di raccolta differenziata con cassonetto stradale, al non rispetto del tipo di cassonetto specifico distinguibile per colore e adesivo esplicativo posto sopra.
So che a Brindisi si raccoglie l'umido, cosa si potrebbe fare secondo voi per far centrare al comune di Brindisi gli obiettivi regionali di RD? Cosa manca?
In cantiere ci sono diversi progetti per coinvolgere l'utenza e far aumentare le percentuali di differenziata concordate congiuntamente al Comune. Il maggiore impegno si deve incanalare nel rendere partecipi tutti i cittadini nei servizi di raccolta differenziata. Solo con il contributo di tutte le utenze si possono raggiungere gli obiettivi previsti dalla Legge.
Non tutti sanno che l’organizzazione della raccolta differenziata in una grande città, come Brindisi, è più difficile e complicata in una città capoluogo, ma quali sono i fattori, secondo Monteco, che portano le piccole realtà provinciali a esplicare delle percentuali migliori rispetto al capoluogo?
Beh, semplicemente le differenze principali tra città e piccoli comuni sono territoriali e di coinvolgimento. In un piccolo paese, si può ben immaginare, è più semplice raggiungere in maniera capillare tutta l'utenza. Al contrario, in una città, invece, è non è facile catalizzare l'attenzione. Proprio per questo si lavora suddividendo il lavoro per singoli rioni.
Possiamo aggiungere qualche informazione in merito ai dati forniti e ai flussi che gestite?
Noi certifichiamo i dati di raccolta dei rifiuti tramite Formulario di identificazione del Rifiuto (FIR). Il rilevamento del peso della frazione merceologica secca viene certificato presso la piattaforma di selezione e valorizzazione del rifiuto SUD GAS s.r.l. ubicata in Campi Salentina e convenzionata con il CONAI (Consorzio Nazionale Imballaggi). La frazione umida di rifiuto viene avviata a recupero presso l’impianto di Compostaggio della Tersan Puglia s.p.a. ubicato a Modugno (BA), mentre il rifiuto indifferenziato viene conferito a corretto smaltimento presso la Discarica Comunale ubicata in Brindisi in c.da Autigno.