Post-Malagrotta, Alemanno entra nel dibattito: "Zingaretti animato da revanchismo territoriale nei confronti di Roma"
Con una lettera a Repubblica, il sindaco di Roma dice la sua in merito alle azioni necessarie per la chiusura di Malagrotta, dopo le lettere di Zingaretti e Polverini
18 November, 2011
Dopo il botta e risposta Zingaretti-Polverini sulla chiusura di Malagrotta, anche il sindaco di Roma Gianni Alemanno entra nel dibattito, usando anche lui una lettera al quotidiano La Repubblica.
Alemanno, riferendosi a Pian dell'Olmo, sito proposto dal presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti in alternativa a Quadro Alto, spiega che "le obiezioni che vengono avanzate sui siti proposti possono essere esaminate solo se hanno un effettivo contenuto tecnico". "Mi pare - scrive il sindaco di Roma - che la proposta del presidente Zingaretti di scegliere Pian dell'Olmo come sito della nuova discarica sia ispirata ad una sorta di revanchismo territoriale nei confronti di Roma. Ovvero, l'idea che i rifiuti della nostra città debbano essere smaltiti all'interno dei confini di Roma Capitale e non in siti ricadenti nel territorio di altri comuni della Provincia. È un'idea sbagliata innanzitutto perché il Piano regionale sui Rifiuti ha giustamente stabilito che i limiti territoriali entro cui possono essere trasferiti i rifiuti devono essere quelli provinciali e non quelli comunali; e in secondo luogo perché Roma ospita ogni giorno centinaia di migliaia i lavoratori pendolari che risiedono in altri Comuni".
Alemanno difende la scelta della nomina di un commissario straordinario: "Ho condiviso la scelta della Regione Lazio e del Governo di affidare ad un Commissario straordinario, il prefetto di Roma Giuseppe Pecoraro, la scelta dei siti alternativi proprio per evitare che questa decisione fosse e apparisse condizionata da pressioni politiche e interessi particolari. In pratica, abbiamo affidato al Commissario il compito di fare una valutazione meramente tecnica e ambientale nella scelta di questi siti e, quindi, è giusto il richiamo che la presidente Polverini sta facendo a tutti per evitare di delegittimare l'opera del prefetto Pecoraro, prendendo le parti di questo o quel territorio". Il sindaco conclude conclude "invitando tutti, a cominciare da me stesso, a non interferire sull'attività del commissario Pecoraro".
Pronta la replica dell'assessore all'Ambiente della Provincia di Roma Michele Civita: "La differenza non è su dove fare la discarica, a Roma o fuori Roma, ma tra chi, come Alemanno, vuole semplicemente spostare Malagrotta e chi, come la
Provincia di Roma, pensa che una corretta e moderna gestione del ciclo dei rifiuti, a partire dalla raccolta differenziata, possa portare in tempi ragionevoli alla chiusura di ogni discarica di rifiuti 'tal quale'. Il resto sono solo polveroni di chi per tre anni e mezzo non ha proposto soluzioni adeguate ed ora vuole solo confondere le idee ai cittadini".
La lettera del sindaco di Roma Gianni Alemanno a Repubblica - da Repubblica.it del 18.11.2011