Richiamo di Potocnik sui rifiuti in Campania. Legambiente: "PaP su tutta la città e nuovi impianti trattamento organico"
La situazione dei rifiuti in Campania è "una vergogna che va avanti da anni" e per cui "non ci saranno soluzioni veloci" ha dichiarato il commissario Ue all'ambiente Janez Potocnik. Legambiente: “Porta a porta esteso a tutte le città e nuovi impianti per trattare l’organico”
22 November, 2011
La situazione dei rifiuti in Campania è "una vergogna che va avanti da anni" e per cui "non ci saranno soluzioni veloci". Lo ha affermato il commissario Ue all'ambiente Janez Potocnik davanti alla commissione petizioni dell'Europarlamento presieduta dall'eurodeputata Pdl Erminia Mazzoni.
Lo smaltimento dei rifiuti in Campania è stato "malgestito" e così "i problemi si sono accumulati", al punto che "siamo arrivati a una situazione in cui ci vorranno almeno vent'anni per smaltire le ecoballe, è spaventoso", ha sottolineato il commissario all'ambiente.
Bruxelles ha giù inviato all'Italia una notifica formale nell'ambito della procedura d'infrazione ma, ha assicurato il commissario, "posso garantire che continueremo a seguire la situazione da vicino". Allo stesso tempo, però, "anche se si dovrà trovare una soluzione complessiva e che richiede tempo" al problema della gestione dei rifiuti, altre misure come la raccolta differenziata "devono essere messe in atto e in fretta, non ci sono scuse", ha concluso Potocnik.
Legambiente: “Porta a porta esteso a tutte le città e nuovi impianti per trattare l’organico”
“L’emergenza rifiuti non è mai terminata e l’Europa chiede il conto. Eppure basterebbe fare quello che da anni ci chiede: investire, aumentare e potenziare la raccolta differenziata, attuando politiche di riduzione dei rifiuti senza lasciarsi distrarre da vecchi e nuovi sempre più fantasiosi supporti tecnologici. In Campania già ci sono esempi virtuosi di comuni che fanno la raccolta differenziata, bisogna partire da questo virtuosismo ed estenderlo per riacquistare la credibilità che merita questa regione e i cittadini che la abitano”. Così Michele Buonomo, presidente Legambiente Campania commenta il richiamo Ue per l'emergenza rifiuti.
“Per risolvere il problema – aggiunge Stefano Ciafani, responsabile scientifico di Legambiente - servono interventi strutturali per completare l’impiantistica per il trattamento dell’organico e per lo smaltimento dei rifiuti e per estendere la raccolta porta a porta in tutte le città medio grandi”.