Rinnovabili, le proposte di Anie/Gifi e Assosolare al Governo
Le due associazioni hanno individuato una serie di punti prioritari che, a loro parere, il nuovo esecutivo dovrebbe inserire nella Strategia energetica nazionale. La prima richiesta è sempre la stessa: assicurare al settore norme chiare e stabili
23 November, 2011
Due tra le principali associazioni nazionali del fotovoltaico, Anie/Gifi e Assosolare hanno messo a punto una proposta congiunta per il nuovo Governo Monti, che punta a garantire lo sviluppo organico e duraturo delle fonti rinnovabili che, sottolineano le associazioni, rappresentano uno dei principali cardini della crescita economica del Paese. Secondo Anie/Gifi e Assosolare, il nuovo Esecutivo dovrebbe inserire tra le sue priorità l'elaborazione di una Strategia energetica nazionale, incentrata sulla riduzione della dipendenza energetica dell'Italia dalle fonti fossili attraverso il consolidamento delle fonti rinnovabili e l'aumento dell’efficienza energetica.
Per centrare l'obiettivo, le due associazioni hanno individuato una serie di punti prioritari da sottoporre all'attenzione del Governo:
- Stabilità e chiarezza normativa, sia a livello nazionale che locale, per garantire certezza degli investimenti, sviluppo della filiera industriale e creazione di posti di lavoro.
- Semplificazione degli iter amministrativi, in una logica di omogeneizzazione tra le varie regioni.
- Adeguamento delle reti e degli impianti di produzione, favorendo lo sviluppo delle smart grid e dei sistemi di accumulo di energia al fine di agevolare la crescita delle rinnovabili non programmabili in tutto il territorio nazionale.
- Sostegno alla ricerca e all’innovazione tecnologica, attraverso meccanismi che premino la ricerca interna alle aziende e gli investimenti in impianti e macchinari innovativi.
- Maggiore trasparenza sui numeri e una seria analisi dei costi e benefici delle energie rinnovabili, dal contributo al PIL (il fotovoltaico ha generato nel 2010 un giro d’affari di circa 40 miliardi di euro), al gettito fiscale conseguente (stimabile per il 2010 a circa 3,9 miliardi di euro).
Lo sviluppo del fotovoltaico al raggiungimento dell’obiettivo del IV Conto energia (23 GW di impianti installati), concludono Anie/Gifi e Assosolare, varrà circa 30 TWh di energia rinnovabile prodotta, pari al 10% dell'energia attualmente venduta sul mercato, con un costo evitato in termini di emissioni di Co2 pari a circa 350 milioni di euro l’anno per il sistema Paese.