Città sostenibili, la parola ai cittadini: un sondaggio Siemens-Panorama identifica le priorità d’intervento
Presentati a Milano i risultati del sondaggio online Siemens-Panorama “Check up alla tua città” dedicato alla città sostenibile. Quasi duemila lettori hanno risposto al questionario. Trasporti pubblici in testa ai temi caldi delle città, mentre le emissioni nocive dovute al traffico vengono percepite come la prima causa della cattiva qualità dell’aria
23 November, 2011
Siemens da alcuni anni ha avviato un processo di analisi sui cosiddetti megatrend globali e in particolar modo sulla crescente urbanizzazione. “La crescita demografica, che ha recentemente superato i 7 miliardi totali di abitanti, è chiaramente guidata dalle aree urbane, dove la popolazione aumenta al ritmo di 2 cittadini – afferma Federico Golla, amministratore delegato Siemens Italia -. Non solamente il numero degli abitanti delle città, che nel 2030 dovrebbe arrivare a 4,5 miliardi, ma anche il contributo economico da esse fornito rendono determinante il loro ruolo per lo sviluppo economico. Basti pensare che il 50% del PIL mondiale è prodotto nei centri con popolazione superiore a 750.000 unità. Un contributo determinante anche in termini di sostenibilità, come dimostrano il 75% dei consumi energetici e l'80% di emissioni di gas serra riconducibili alle aree urbane”.
Questo percorso ha portato Siemens all'elaborazione a livello internazionale del Green City Index (misurazione delle performance ambientali delle principali città europee, asiatiche e latinoamericane) e alla pubblicazione in Italia dei rapporti “Città Sostenibili” (insieme all'Istituto Piepoli) che si sono proposti di fotografare la situazione “oggettiva” esistente in alcune città italiane (Torino, Genova, Milano, Roma e Firenze) nonché le prospettive e gli scenari futuri. L'ultimo sondaggio “Check up alla tua città” completa le analisi condotte e raccoglie la voce dei cittadini.
Dal 29 settembre al 26 ottobre 2011 quasi 2.000 lettori da tutta Italia hanno risposto al questionario online sul sito Panorama.it sul tema della città sostenibile. Dall’analisi del campione l’identikit del cittadino rispondente lo descrive tra i 35 e i 54 anni, abitante prevalentemente nel nord (54%), che lavora (65%) e vive in una città non superiore a 100.000 abitanti.
Il questionario ha toccato i seguenti punti: i temi della società e dell'economia che più da vicino toccano gli individui; le priorità d'intervento nelle città, al fine di renderle più vivibili; i problemi che più caratterizzano le aree del trasporto pubblico, della sicurezza, della raccolta rifiuti, della viabilità, del verde, della qualità dell'acqua e dell'aria, del servizio sanitario.
Tra le risposte date al questionario, è la crisi economica a farsi sentire con forza, imponendosi come il tema principale all’ordine del giorno. Il 63% la considera, infatti, il problema che maggiormente tocca l’esperienza personale
Ma entrando nel vivo del questionario, alla domanda “Che cosa suggerirebbe per rendere la sua città più vivibile?” la prima misura da adottare, secondo le risposte al questionario, è il miglioramento dei trasporti pubblici (43%). In questo contesto, la dimensione del centro abitativo e la sua collocazione geografica sono i due aspetti che più descrivono le diverse risposte. Se, infatti, la crisi economica è al primo posto dappertutto, l’inquinamento è la scelta più ricorrente nella grande città del Nord, mentre sono le infrastrutture nelle città medio-piccole.
Il 49% dei cittadini coinvolti pensa che la rete di bus o metro costituisca il maggiore problema del trasporto pubblico delle nostre città, generalmente giudicato insufficiente soprattutto nelle Regioni del Sud.
Le “tariffe eccessive” (46%) e la “scarsa pulizia delle strade” per il 35% dei partecipanti al sondaggio sono i due temi più segnalati sul fronte della raccolta dei rifiuti.
La “viabilità di accesso alla città” è giudicata insufficiente soprattutto nelle grandi città del nord, anche se il “traffico, in generale” risulta essere un problema trasversalmente sentito in tutta la Penisola (51%). Sono invece soprattutto le Regioni del Centro-Sud a reclamare più piste ciclabili (49%) e più aree pedonali (36%).
L’immediata equazione inquinamento uguale traffico come causa della cattiva qualità dell’aria è sottolineata dal 63% dei partecipanti, anche se soprattutto al Sud si fa notare la “scarsa efficacia della Governance” (33%).
“Oggi, in un contesto economico sempre più difficile, la sfida per migliorare la qualità ambientale delle città italiane risulta sempre più complicata e ardua. È una vera svolta epocale quella che i Sindaci e le Amministrazioni stanno affrontando sul tema della sostenibilità ambientale, che prevede un cambiamento radicale di impostazioni culturali e socioeconomiche valide fino a pochissimo tempo fa” conclude Federico Golla a commento dei risultati.
I dettagli sul sondaggio sul sito www.swe.siemens.com