Messa in mora per i rifiuti a Napoli. Ue: mercoledì notte data ultima per una risposta. Ma l'Italia chiede tempo
Il portavoce del commissario europeo Potocnik: "E' il prossimo mercoledi' 30 novembre, a mezzanotte, la data ultima per l'invio alla Commissione europea, da parte dell'Italia, di una risposta alla lettera di messa in mora per i rifiuti a Napoli". Ma l'Italia chiede una proroga di due mesi per rispondere
29 November, 2011
"E' il prossimo mercoledì 30 novembre, a mezzanotte, la data ultima per l'invio alla Commissione europea, da parte dell'Italia, di una risposta alla lettera di messa in mora per i rifiuti a Napoli. Lettera decisa da Bruxelles il 29 settembre scorso". Lo ha affermato all'Ansa Joe Hennon, portavoce del commissario europeo all'ambiente Janez Potocnik, sottolineando: "La Commissione europea attende sempre di conoscere la risposta dell'Italia". Insomma Roma, contrariamente a quanto indicato inizialmente da Bruxelles, ha ancora qualche giorno per rispondere come intende conformarsi alla prima condanna della Corte di giustizia dell'Ue, sulla gestione dei rifiuti a Napoli. Se la Commissione dovesse adire nuovamente alla Corte, l'Italia rischierebbe una seconda condanna, che in quel caso sarebbe accompagnata da sanzioni.
Italia chiede tempo
Le autorita' italianem riferisce ancora l'agenzia Ansa, hanno chiesto una proroga di due mesi per rispondere alla lettera di messa in mora della Commissione europea sui rifiuti a Napoli. Lo ha detto all'Ansa Joe Hennon, portavoce del commissario europeo all'ambiente Janez Potocnik. Bruxelles aveva fissato come scadenza ultima il 30 novembre.La Commissione europea "deciderà rapidamente se accettare, o meno, la richiesta di proroga dell'Italia", per rispondere alla lettera di messa in mora di Bruxelles sui rifiuti a Napoli.