Aumento “ecotassa”: il Consiglio regionale della Puglia approverà la legge a fine anno
Prosegue l’iter legislativo dell’ecotassa. Dopo l’approvazione da parte delle commissioni consiliari, la proposta di aumento dell’ecotassa confluisce nella legge di previsione per l’esercizio finanziario 2012, che sarà approvata dal Consiglio regionale a fine anno. I comuni che non faranno la differenziata pagheranno da 15 a 25 euro per ogni tonnellata di rifiuti conferita in discarica
01 December, 2011
La prima commissione consiliare (Bilancio e programmazione) e la quinta (Ambiente ed ecologia) della Regione Puglia, il 30 novembre 2011, hanno inserito l’ecotassa nel disegno di legge di previsione del bilancio che sarà approvata a fine dicembre. Sono avvertiti quei comuni che non fanno ancora la raccolta differenziata. Avranno un anno di tempo (fino al 1 gennaio 2013) per produrre la documentazione necessaria (bandi e disciplinari di gara, nuovi regolamenti comunali) e attivarsi nella raccolta differenziata.
Le alte tariffe dell’indifferenziato, sommate agli aumenti dell’Iva e alla tassa sui conferimenti in discarica (ecotassa), hanno reso competitivi i costi della raccolta differenziata. In molti casi, infatti, l’attivazione del porta a porta conviene. Offre un forte risparmio, ad esempio, ai comuni dell’Ambito Territoriale Ottimale Bari 5, che vedranno aumentare la tariffa della filiera dell’indifferenziato fino a 125 euro a tonnellata.
In particolare dal primo gennaio 2013 le nuove aliquote sui rifiuti solidi urbani non differenziati dovrebbero passare da 0,0150 euro per kg a 0,02582 euro per kg. A partire dalla stessa data, perciò, i comuni che supereranno il 60% di raccolta differenziata (l’obiettivo regionale al 2012 è del 57%), nel rispetto di quattro specifici indicatori di qualità (adeguamento dei contratti di servizio che non raggiungono le percentuali previste di raccolta differenziata; elevata qualità della frazione organica raccolta; elevata qualità della raccolta imballaggi; elevata qualità del sistema di monitoraggio e controllo della raccolta differenziata) pagheranno una tassa pari a 2,9 euro a tonnellata. Superando, invece, il 40% di differenziata, e con tre indicatori di qualità rispettati, si pagherà solo 5,8 euro, e l’aliquota passa a 11,62 euro a tonnellata se il 40% è raggiunto ma non superato. Dal 30 al 40% di RD il costo sarà di 19,77 euro nel rispetto di due indicatori di qualità, di 22,59 euro per ogni tonnellata conferita in discarica nel rispetto di un solo indicatore. Pagheranno il massimo, infine, e cioè 25,82 euro per tonnellata, i comuni che non raggiungeranno entro il 2013 il 30% di raccolta differenziata.
Il calendario legislativo. Il disegno di legge di bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2012, che la Giunta approverà il 12 dicembre, sarà trasmesso al Consiglio martedì 13 ed entro il giorno successivo assegnato nuovamente alle commissioni consiliari e distribuito ai gruppi ed ai consiglieri. Martedì 20 dicembre alle 12.30 la quinta Commissione consiliare Ambiente e trasporti avvierà l’esame per le norme di competenza. Mercoledì 21 l’iniziativa legislativa passerà alla Commissione bilancio, che dopo le audizioni delle componenti sociali e professionali, convocata per le 10, avvierà alle 14 l’esame di merito dei ddl per l’approvazione e la trasmissione in aula. Venerdì 23 dicembre è prevista la consegna a tutti i gruppi consiliari del testo adottato dalla prima Commissione.
In Consiglio regionale la discussione generale sarà aperta nella seduta fissata per mercoledì 28 dicembre, con inizio alle 10,30, chiusura alle 19 e prosecuzione giovedì 29, ad oltranza, fino all’approvazione della manovra finanziaria regionale.