Messa in mora. Clini: "Napoli, due mesi dall’Europa. Intervenire con rispetto e onestà"
Il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini: "Il Commissario europeo Janez Potocnik ha dato a Napoli una moratoria di 2 mesi prima di fare scattare le sanzioni UE". La nota del Ministero dell'Ambiente del 02.12.2011
02 December, 2011
Clini: "Napoli, due mesi dall’Europa. Intervenire con rispetto e onestà"
Il Commissario europeo Janez Potocnik ha dato a Napoli una moratoria di 2 mesi prima di fare scattare le sanzioni UE. Abbiamo tempi strettissimi per intervenire in maniera convincente. Altrimenti sarà una multa colossale, che pagheremo tutti, che pagheranno soprattutto coloro che non hanno alcuna colpa, quelli che si impegnano per l'ambiente, che poi sono la maggioranza dei cittadini.
Nei due mesi concessi da Potocnik, non si costruisce un inceneritore (ove questa fosse la tecnologia risolutiva, e dubito comunque che l’inceneritore sia la risposta, se non è vista dentro la programmazione di un ciclo completo dei rifiuti). In due mesi non si allestisce forse nemmeno una discarica. Potocnik sa tutto questo. E l'Europa infatti non pretende ”La” soluzione già realizzata bensì ci chiede credibilità. Le polemiche - anche queste di questi giorni - tolgono credibilità e avvicinano la multa. L'Europa ci ha dato fiducia ancora una volta, e merita di essere trattata con rispetto, onestà e rigore. Come lo meritano i cittadini napoletani. Meritano rispetto, non prese in giro.
Spiego ancora una volta la questione dell'esercito. Non ho mai pensato che l'esercito debba lavorare sulla raccolta dei rifiuti. Il collega e amico ministro della difesa, ammiraglio Di Paola, ha detto bene: i militari si occupano di cose diverse dall'ambiente.
I cittadini di Napoli meritano un servizio di raccolta differenziata dei rifiuti degno di una città nobile, di una delle capitali europee della cultura e dell'arte. Se qualcuno impedisce questo servizio, se è una questione di ordine pubblico, allora i cittadini avranno in loro aiuto le forze dell'ordine per difendere la loro città. In casi eccezionali tutte le istituzioni si devono mobilitare quindi, eventualmente, anche l’esercito. Ciò non significa schierare domani i soldati per le vie di Napoli, ma anzi l’auspicio che la Campania con le proprie forze, le proprie istituzioni, e con il proprio senso di legalità, riesca ad affrontare e risolvere per le vie ordinarie il problema.
Sabato 3 dicembre vertice a Napoli
Sabato 3 dicembre a Napoli il vertice tra Ministero dell'Ambiente, Regione, Provincia e Comune: cosa dirà il sindaco di Napoli al Ministro Clini dopo le ultime dichiarazioni? “Domani lo ci incontriamo. Pensiamo ai fatti, un po' meno parole – ha dichiarato Luigi de Magistris ai microfoni di Eco dalle Città -. Sono molto contento che viene a Napoli perché credo che quella è la scelta giusta: mettersi tutti intorno ad un tavolo, tutte le istituzioni, Governo, Provincia, Regione, Comune, Prefettura ed affrontare i problemi. Il governo si è insediato da poco, la dichiarazione sull'esercito ho già detto che non la condivido perché non è assoutamente neccessario. Bene l'incontro di domani, poi faremo un resoconto alla fine della seduta in Prefettura”.