Riciclare fa bene, anche ad economia e occupazione
"Rendimento, lavoro e innovazione: il ruolo del riciclo nella green economy". Un rapporto dell'EEA (Agenzia Europea per l'Ambiente) ha analizzato i benefici del settore riciclo su ambiente, economia ed occupazione
14 December, 2011
Riciclare fa bene, non solo all'ambiente ma anche all'economia e ha ricadute importanti anche sull'occupazione perché procura materie prime, crea posti di lavoro, e stimola nuove opportunità di business e di innovazione. Tutti aspetti positivi che sono stati presi in considerazione ed esamitati dalla European Environment Agency (Eea) in un rapporto che guarda all'industria del riciclo come a un'opportunità per costruire quella 'green economy' che rappresenta uno degli obiettivi politici prioritari dell'Europa.
Lo studio "Earnings, jobs and innovation: the role of recycling in a green economy" ("Rendimento, lavoro e innovazione: il ruolo del riciclo nella green economy") analizza i benefici del settore, a partire da quelli ambientali visto che il riciclo dei rifiuti permette di eliminare, o quanto meno alleggerire, la discarica, riducendo l'inquinamento. Allo stesso tempo, però, rappresenta anche una valida risposta alla continua richiesta di materie prime da parte dell'industria, diminuendo l'impatto ambientale causato dall'estrazione e dai processi di trasformazione.
Il giro d'affari del riciclo non solo è considerevole, ma è anche in continua e rapida crescita. Dal 2004 al 2008, il fatturato delle sette principali categorie di rifiuti riciclabili è quasi raddoppiato raggiungendo la quota di oltre 60 miliardi di euro nella sola Unione Europea.
A causa del calo della domanda e di prezzo di materie prime durante la recessione economica, il volume d'affari del riciclo è improvvisamente diminuito stabilizzandosi alla fine del 2008 e nella prima metà del 2009, ma da allora sembra aver recuperato. La crescita del settore è stata guidata da una crescente domanda di materie riciclate, proprio mentre il boom dell'economia asiatica contribuiva a far alzare i prezzi delle materie.
Un'altra spinta è arrivata dalle direttive europee sui rifiuti che hanno contribuito ad aumentare le percentuali di riciclo. Come conseguenza, la quantità di materia riciclata raccolta e immessa nel mercato è aumentata del 15% tra il 2004 e il 2009. A questo si aggiunge il dato che riguarda la voce 'lavoro': l'occupazione riconducibile al settore del riciclo dei rifiuti in Europa è aumentata del 45% dal 2000 al 2007.
Riciclare è importante soprattutto quando si parla di risorse 'critiche', come possono essere le materie prime rare, essenziali nel settore delle nuove tecnologie, dall'informatica alle telecomunicazioni fino alle energie rinnovabili. Le importazioni di rifiuti metallici in Europa sono aumentate del 50% tra il 2000 e il 2009.