In arrivo due nuove centraline per misurare anche il black carbon
da La Repubbilca del 23 dicembre 2011.
23 December, 2011
Un nuovo indicatore da associare al Pm10 nella lotta allo smog. Dal 16 gennaio, con l´avvio di Area C, a Milano partirà anche il monitoraggio del black carbon (Bc), la componente carboniosa contenuta nelle polveri fini che rappresenta la parte più tossica per la salute. A coordinare il sistema sarà l´Amat, l´Agenzia di mobilità comunale a cui proprio Palazzo Marino affiderà l´incarico.
L´idea è, contestualmente al debutto della congestion charge, di tenere d´occhio ogni giorno anche la percentuale di Bc: un indicatore che, più del Pm10, dia un segno reale dell´efficacia del provvedimento anti-traffico sulla salute. Verrà creata una piccola rete di monitoraggio sperimentale, con due nuove centraline: una all´interno di Area C (forse al Verziere, ma si sta cercando un sito ancora più centrale) e l´altra all´esterno della Cerchia dei Bastioni, quasi certamente in piazzale Loreto. Lo screening, fatto finora solo con alcuni progetti di ricerca ma mai adottato a livello istituzionale, sarà eseguito con uno strumento chiamato aethalometro. Spiega Bruno Villavecchia, direttore Ambiente ed energia di Amat: «I campionatori saranno doppi, per rilevare nello stesso momento la concentrazione di Pm10 e la sua percentuale di Bc: dato che Area C è molto più incisivo come provvedimento rispetto a Ecopass, ci aspettiamo che questo nuovo elemento di valutazione ce lo dimostri». I tecnici si aspettano fino al 60-70 per cento di Bc in meno, in Area C. Ad affiancare l´Amat in questo nuovo incarico ci saranno la Società italiana di medicina generale (Simg) con il supporto tecnico di due università americane, la Cornell dello Stato di New York e la Southern California di Los Angeles.