Intervista ad Edoardo Croci: "Rispettata la volontà dei milanesi Ora avanti con il piano"
da La Repubblica del 8 gennaio 2012
08 January, 2012
di Ilaria Carra
Edoardo Croci, presidente del comitato referendario Milanosimuove nonché "padre" di Ecopass, Area C è in linea o meno con il quesito sulla mobilità proposto a giugno?
«Mi faccia essere chiaro: l´impianto di Area C corrisponde in modo sostanziale al quesito e dunque alla volontà popolare che, sei mesi fa, si era espressa a suo favore. E chi più di noi, che siamo i promotori dei referendum dello scorso giugno, può dirlo?».
C´è sintonia quindi con la volontà della maggioranza dei milanesi...
«La congestion charge è un´attuazione dei referendum, ed è lo stesso Giuliano Pisapia a sottolinearlo nella lettera che ha mandato ai cittadini. Non ci sono dubbi. Peraltro il quesito votato andava anche oltre, in realtà».
Cioè?
«Estendere Ecopass fino alla Cerchia ferroviaria e pedonalizzare il centro storico, due misure che nei prossimi mesi andranno gradualmente studiate. La strada di oggi è quella giusta: l´amministrazione, però, faccia piani precisi su risorse e obiettivi per il piano complessivo del quesito, dalle piste alle aree pedonali. Fino al potenziamento dei mezzi, il passaggio più a rischio dato che con Ecopass era cominciato due mesi prima. Mi sembra che, su questo disegno, la giunta se la stia prendendo troppo con calma. E poi serve un report settimanale sull´andamento della congestion charge, anche giornaliero nella prima fase che è la più delicata: la gente deve sapere se funziona o meno».
Un´altra consultazione popolare, più specifica, su Area C, la condividerebbe?
«Non è questo il punto: è che non si può fare. Lo vieta un articolo del regolamento comunale: la stessa materia non può essere sottoposta a consultazione più di una volta in tre anni e nello stesso mandato. E l´opposizione lo sa, solo che gioca a fare polemica: il contro-referendum è un´occasione persa, da parte del Pdl, di avere un ruolo propositivo all´opposizione. Sarà utile, invece, tastare con sondaggi il consenso sulla misura, come facevamo noi con Ecopass».
Ecco, Ecopass. Meglio o peggio rispetto ad Area C?
«Area C è il suo logico sviluppo. Ecopass è stato un successo: ha ripulito il parco auto, ha tolto traffico e smog ma poi si è esaurito perché è mancata la capacità della vecchia amministrazione di stringere le sue maglie. Area C è la risposta che ci voleva oggi».
Tutto bene o il provvedimento ha qualche neo?
«L´impianto va bene, ma chiaramente ci sono punti da migliorare. Come togliere lo sconto, del tutto immotivato, ai mezzi commerciali».