Il ticket è già business rincarano i parcheggi ai confini della Cerchia
In centro stanno crollando i clienti, posto di lavoro a rischio per 250 addetti I gestori: "Gli aumenti sono concorrenza sleale. A noi servono sconti o chiudiamo" - da La Repubblica del 13 gennaio 2012
13 January, 2012
di Franco Vanni
La linea che separa il rischio del fallimento dalla prospettiva di incassi record è larga quanto la carreggiata dei viali che corrono lungo la Cerchia dei Bastioni. Da una parte, dentro ad Area C, i 51 parcheggi che temono di dover chiudere per colpa del nuovo pedaggio. «Nessuno pagherà 5 euro per portare da noi l´auto, abbiamo ricevuto disdette per il 30 per cento dei posti», ripetono da giorni i gestori.
Dall´altro lato della strada, dove circolare continuerà a non costare un euro, c´è invece chi si lecca i baffi. Da corso Vercelli a Papiniano, fino a via Gian Galeazzo, ci sono parcheggi che in pochi giorni hanno visto aumentare fino al 20 per cento le richieste per un posto auto. E di conseguenza si preparano a innalzare i prezzi con il varo del pedaggio, lunedì prossimo.
«Questa si chiama concorrenza sleale - dice Mirko Paletti, portavoce dei responsabili delle autorimesse in Area C - il Comune deve fare qualcosa, oppure noi chiuderemo».
I 51 silos in centro impiegano oltre 250 persone, che adesso tremano alla prospettiva di perdere il posto. I gestori ieri si sono incontrati e hanno dato vita a un´associazione. Hanno messo a punto una lettera, che invieranno al sindaco e ai suoi assessori, per chiedere «provvedimenti in grado di salvare le attività». In pratica, una deroga o uno sconto per chi entra in Area C e poi lascia l´auto in un parcheggio custodito del centro. Da Palazzo Marino fanno sapere che «la giunta è disponibile a ragionare su soluzioni di buon senso da adottare in tempi brevi». Difficile, invece, immaginare che il Comune possa frenare i rincari di prezzo di quei posteggi che - stando di poco fuori dalla Cerchia - hanno un boom di richieste.
Se il silo di via Zenale, all´interno di Area C, si prepara al disastro, i due parcheggi di corso Vercelli sono pronti ad andare all´incasso. Se in via Aurispa vengono disdetti posti auto, nella vicinissima e più fortunata via Gian Galeazzo si fatica a soddisfare le richieste degli automobilisti. Stefano Martarelli, 45 anni, dal 1990 è gestore del parcheggio di via Ariberto, in Area C: «Sugli incassi dei 260 posti auto mangiano la mia famiglia e quelle di sette dipendenti - dice - Perderemo la metà degli incassi e abbiamo costi di affitto alti. Il Comune ci sollevi almeno dal pagamento della Tarsu, che paghiamo in base ai metri quadrati nonostante non produciamo rifiuti». Il dramma del parcheggio di via Ariberto si tradurrà in vantaggio per due silos vicini, di poco fuori dalla Cerchia: quello di viale Papiniano 42 e quello di piazza Cantore.