Traffico e smog: ecco un altro blocco
Dopo una settimana di polveri sottili sopra i 50 microgrammi al metro cubo, tornano le restrizioni alla circolazione. Da mercoledì 18 gennaio non potranno circolare per tutto il giorno i veicoli più inquinanti.
18 January, 2012
Lo smog continua ad essere un problema: per sette giorni consecutivi, da martedì 10 a lunedì 16 gennaio, le concentrazioni di PM10 hanno superato la soglia consentita di 50 microgrammi per metro cubo.
L’agenzia Arpa ha certificato infatti che il 16 gennaio è stato raggiunto il settimo giorno di sforamento con i seguenti livelli: 101 µg/m³ alla centralina di Pascal Città Studi, 106 in via Senato, 108 al Verziere.
Area C è partita nel frattempo, è vero, ma dal 1 al 15 gennaio non era attivo alcun provvedimento per limitare l’accesso alla Cerchia dei Bastioni.
I superamenti hanno fatto scattare automaticamente la prima fase dell’ordinanza 94/2011 del 18 ottobre scorso. Da mercoledì 18 gennaio, quindi, non potranno circolare per tutto il giorno (dalle 00 alle 24) i veicoli più inquinanti (già fermi durante la settimana dalle 7.30 alle 19.30 per via del provvedimento regionale in vigore fino al 15 aprile).
Questi i veicoli che non potranno circolare in tutta la città: autoveicoli benzina Euro 0; autoveicoli diesel Euro 0, Euro 1 ed Euro 2 non dotati di sistemi di riduzione della massa di particolato allo scarico, in grado di garantire un valore di emissione del particolato almeno pari al limite fissato per lo standard Euro 3; ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli a due tempi Euro 1, nonché ciclomotori, motocicli, tricicli e quadricicli Euro 0 ed Euro 1 alimentati a gasolio.
L’ordinanza dispone inoltre il divieto di uso e di accensione di fuochi d’artificio, giochi pirici e pirotecnici, fumogeni, petardi e di ogni strumento per l’emissione di fumo o gas visibile. Saranno intensificati e potenziati i controlli da parte degli organi preposti (inclusi i Guardiaparco e i Servizi di vigilanza ecologica operanti sul Parco Nord Milano, Parco Agricolo Sud Milano e sul restante territorio comunale) per l’accertamento del rispetto delle seguenti norme già in vigore: divieto di combustione di rifiuti all’aperto, di accensione di fuochi negli spazi comunali a verde, di combustione all’aperto di qualsiasi materiale, compresi gli scarti di lavorazione e i rifiuti di ogni genere.
Sono previsti anche l’obbligo di spegnimento dei motori degli autobus nella fase di stazionamento ai capolinea, nonché dei motori dei veicoli merci durante le fasi di carico/scarico e l’accensione dei motori dei veicoli in sosta su aree pubbliche o private unicamente per il tempo strettamente necessario al loro corretto funzionamento e, comunque, per un tempo non superiore a tre minuti. L’ordinanza dispone anche il divieto di spandimento ai fini agronomici di letami, liquami, fanghi, fertilizzanti azotati diversi dagli effluenti di allevamento e acque reflue, il divieto di interramento di letami, liquami, fanghi, fertilizzanti azotati entro le 24 ore dallo spandimento. Se le condizioni ambientali non lo consentono, i cumuli di materiale maturo devono essere coperti con un telo impermeabile e non devono restare in campo se non per i tempi tecnici strettamente necessari alla distribuzione.
Le misure saranno sospese dal giorno successivo all’acquisizione ufficiale da parte di Arpa Lombardia dell’abbassamento dei valori di PM10 sotto la soglia di 50 µg/m³ microgrammi per metro cubo per tre giorni consecutivi.