Roma come Napoli? La capitale sarà sommersa dai rifiuti? – Il documentario di Presa Diretta
Il programma di Riccardo Iacona nella puntata del 22 gennaio ha affrontato il problema dei rifiuti di Roma. Con la raccolta differenziata ferma al palo, si pensa a due nuove discariche. San Francisco dimostra tuttavia che anche nei grandi centri urbani è possibile fare una differenziata efficiente
23 January, 2012
Nella puntata del 22 gennaio 2012 di Presa Diretta, il programma di inchieste di Rai Tre, Riccardo Iacona ha affrontato il problema dei rifiuti di Roma.
La discarica romana di Malagrotta, già nel mirino della Commissione Europea, resta aperta e si rischiano multe salatissime. Mentre Comune e Regione non decidono, le montagne di immondizia indifferenziata continuano a crescere diventando un pericolo per la salute del territorio e dei cittadini. La differenziata è ferma al 24% e quel poco che si differenzia finisce in altre regioni. L’unica soluzione che i politici hanno trovato per rimediare a questa situazione sembrano essere nuove discariche, “accontentando” così i detrattori della raccolta differenziata, i quali sostengono che non è possibile organizzarla in maniera efficiente in una città grande come Roma. Riano – comune alle porte di Roma- e la zona attorno a Villa Adriana a Tivoli – la più importante Villa rimasta dell’antichità romana, dichiarata nel 1999 dall’Unesco patrimonio dell’umanità - sono state individuate come nuove pattumiere della Capitale. Un reportage di Iacona a San Francisco dimostra, invece, come con la determinazione dei politici il problema può essere risolto anche nei grandi centri urbani, dove la spazzatura può addirittura diventare una risorsa: la città statunitense è arrivata al 78% di rifiuti differenziati con l’ambizione di arrivare nel 2020 al 100%.
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La replica di Ama: «A dicembre 2011 la raccolta differenziata ha superato il 25%»