Gli automobilisti promuovono l'Area C «Ma c'è più traffico fuori dai Bastioni»
da Il Corriere della Sera del 31 gennaio 2012
31 January, 2012
di Armando Stella
La «percezione» degli automobilisti, appena varcato il confine della «zona rossa», si allinea ai dati registrati dalle telecamere di Area C: l’85 dei milanesi nota «una netta diminuzione» della congestione all’interno della Cerchia dei Bastioni. Ma il problema si presenta all’uscita: «Il 60% riscontra una crescita del traffico lungo le circonvallazioni e il 78% degli utenti trova maggiore difficoltà a parcheggiare sulle strade semi-centrali e periferiche». Giudizio in bianconero. Vantaggi e criticità. La Milano al volante ha soppesato i fattori e alla fine s’è dichiarata soddisfatta: «Nonostante i disagi, il 66% è favorevole all’iniziativa». Promozione larga.
L’INDAGINE — È stata TomTom, la società di mappe e navigatori elettronici (nelle ultime versioni è stato inserito anche l’avviso sulla zona a pagamento), a lanciare il sondaggio sul ticket. Le opinioni sono state raccolte su Facebook: «Alcuni adorano muoversi tra strade più libere in centro — commentano dalla società — altri si ritrovano intrappolati nelle code sulle circonvallazioni». Della sintesi s’è detto. I fan della congestion charge superano di stacco i suoi nemici.
I MOTIVI — I referendum su Facebook non hanno validità scientifica né statistica, certo. Possono, al più, intercettare un umore. E l’umore, su Area C, appare positivo: «La principale motivazione indicata nei commenti — dicono da TomTom — è la riduzione dei tempi di percorrenza delle tratte per i mezzi pubblici dovuta all’assenza delle macchine nelle vie percorse: si arriva prima a destinazione». Capitolo sogni-e-auspici: «Alcuni utenti chiedono che la zona a traffico limitato sia estesa ulteriormente, fino alla cerchia filoviaria della linea 90/91». Le ragioni dei contrari, ora: «Il 34% degli automobilisti boccia l’Area C perché la ritenuta una misura utile "solo per far cassa" e poco efficace nella riduzione delle polveri sottili, generate comunque dai mezzi che circolano al suo esterno».