In treno sulla Tirano-Milano la neve è anche nelle carrozze
da La Repubblica del 4 febbraio 2012
04 February, 2012
di Ilaria Carra
Neve fuori dal finestrino, sui campi e sui tetti, ma anche dentro, su porte e sedili. Anzi ghiaccio, peggio. Anche ieri il maltempo ha inguaiato i pendolari lombardi. Tra i più sventurati, i valtellinesi: Tirano-Milano, mattina presto (6.10), si è viaggiato con una carrozza ghiacciata. Fuori servizio, come altre due, tra l´altro. «Colpa del riscaldamento andato in blocco nella notte», ha ammesso poi Trenord, scusandosi e sottolineando di aver preferito non cancellare il treno per trasportare comunque la gente. Disavventure anche per i bresciani: al ritorno a casa, all´ora di punta, blocco di oltre mezz´ora al freddo nelle campagne di Treviglio, più ritardi vari. Una giornata tra ritardi e soppressioni, causa maltempo ma non solo.
Una carrozza tutta innevata sulla Tirano-Milano: «Il ghiaccio era in tutta la carrozza - racconta il portavoce del coordinamento dei pendolari lombardi, Giorgio Dahò - varie carrozze erano ko: un evento non raro». Per giunta, un tentato furto di rame, giovedì notte, a Rogoredo ha aggravato il quadro: la rottura di una cinquantina di cavi sulla Milano-Genova ha causato rallentamenti e 18 cancellazioni di regionali (su 35, fino alle 12, su tutta la rete) della S13 verso Pavia. È il maltempo, invece, che ha colpito sulla Milano-Mortara: a Vigevano, dalle 7.38 per oltre un´ora, di treni non ne son passati e tutti si sono ammassati sul primo arrivato. Porte ghiacciate e carrozze chiuse anche sulla Piacenza-Milano: «L´interregionale previsto a Milano alle 8 è arrivato un´ora dopo - denuncia Ettore Fittavolini, portavoce dei "piacentini" - le porte si aprivano e si chiudevano a fatica: la manutenzione è scarsa. E tre carrozze avevano la neve dentro». Alle 18 il bilancio di Trenord racconta di 47 soppressioni su 837 viaggi, e due terzi dei treni sotto i cinque minuti di ritardo. Meno puntuali sull´ex ramo LeNord: solo 7 cancellati, ma solo il 60 per cento puntuale. Ma verso sera il bilancio si è un po´ aggravato. Per bresciani e bergamaschi un ritorno a casa di passione: «Un guasto all´Eurostar delle 18.05, soppresso il regionale dopo e così uno sopra l´altro su quello delle 18.25», racconta Paolo Rivi, pendolare. Lo stesso treno, l´ultimo, che si è poi bloccato a Treviglio, forse per un malore a un passeggero causa sovraffollamento. Guai anche a Lodi: il treno per Bologna, intorno alle 19.30 si è piantato, tutti a terra per cambiarlo. Idem sulla linea per Genova: convoglio bloccato, all´ora di punta si viaggiava anche con un´ora di ritardo. Disavventure, e pendolari già arrabbiati anche per l´aumento (annunciato) dell´abbonamento Io viaggio: dopo gli 85 euro promozionali, è a 99 euro. E anche per oggi le Ferrovie prevedono disagi. L´assessore regionale ai Trasporti, Raffaele Cattaneo, promuove Trenord: «Il sistema ha retto, specie se paragonato alle altre regioni. I treni hanno accumulato ritardi più del normale, ma sono arrivati a destinazione». Ghiaccio anche in città. Ma, dice il Comune, ci sono stati meno incidenti tra auto in questi giorni di neve: rispetto a novembre 2010, quando c´erano stati 22 scontri e tamponamenti in zona Ecopass e 182 fuori, tra mercoledì e giovedì scorsi ce ne son stati 7, in Area C, e 95 fuori. «Abbiamo fatto bene a mantenere attivi i provvedimenti per ridurre il traffico anche con la neve», commenta l´assessore alla Mobilità Pierfrancesco Maran.