Triplicati gli ordini di auto a metano
Immediato effetto degli ecoincentivi varati dal Governo: a febbraio boom di ordini per le auto alimentate a gas metano. Cresce l'offerta di mezzi da parte delle case automobilistiche e la rete distributiva continua ad espandersi. Chi acquista oggi un veicolo a metano può risparmiare fino a 5000 euro
03 March, 2009
Una notizia che dà ragione a tutti quelli che credono che la crisi economica possa (e debba) produrre effetti positivi in campo ambientale. Federmetano segnala in una nota stampa l'effetto immediato degli ecoincentivi varati dal Governo sugli ordinativi di auto alimentate a gas metano, triplicati nel mese di febbraio rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso.
Il mercato degli autoveicoli a metano di nuova immatricolazione già nel 2008 aveva fatto registrare forti tassi di crescita, anche in aree ancora relativamente poco servite dalla distribuzione. Ad esempio in Piemonte + 44,4%, in Campania + 214%, nel Lazio + 96%, in Sicilia + 190%, in Calabria + 269%, in Puglia + 123,1% ed in Basilicata + 151,4%.
Federmetano ricorda i molteplici fattori vincenti per gli autoveicoli a metano:
1.Prezzi d’acquisto, che grazie ai nuovi incentivi, sono ormai allineati a quelli delle versioni a benzina. Senza tenere conto degli sconti delle case costruttrici, i vantaggi derivanti dagli incentivi governativi arrivano infatti a € 5.000 per le autovetture ed a € 6.500 per i mezzi commerciali.
2.Un’offerta sempre più vasta e articolata di automezzi a doppia alimentazione benzina e metano, per la massima libertà di movimento anche in aree meno coperte dalla distribuzione.
3.Prezzi del metano in discesa e costi chilometrici più bassi che con qualunque altro carburante (la metà di un’auto a benzina).
4.Nessuna limitazione di utilizzo o di parcheggio del veicolo, poiché il metano per auto circola anche nelle giornate di blocco del traffico ed è più sicuro di benzina e GPL.
5.Nel 2008 sono stati aperti 50 distributori e solo nei primi due mesi del 2009 altri 10. Circa 50 impianti sono in prossima apertura anche in zone fino a ieri prive di servizio o scarsamente servite e più di 100 sono in costruzione.