E a scuola scatta il "fai da te" fra mamme in rete e scrutini saltati
I genitori si sono organizzati per tenere i bimbi di chi non poteva. Scrutini e consegna delle pagelle rinviati a causa della doppia chiusura. Presidi invitati a tenere i cellulari accesi nel weekend per segnalare problemi - da La Repubblica.it
11 February, 2012
Lo pensavano già da giovedì, ma ieri mattina, quando hanno avuto certezza che la neve sarebbe caduta solo dall'ora di pranzo in poi, genitori e insegnanti hanno perso la pazienza. "Le previsioni già dicevano che in città avrebbe nevicato solo dal primo pomeriggio di venerdì: capiamo la chiusura di oggi, ma almeno ieri mattina le scuole potevano benissimo rimanere aperte" si sfogano ormai stremati dai disagi subiti nell'ultima settimana. "Molte mamme hanno dovuto prendere permessi dal lavoro perché non sapevano dove lasciare i figli - spiega Angela Nava, presidente del Coordinamento genitori democratici - Ormai l'amministrazione sembra in preda alla psicosi, ma la chiusura delle scuole di ieri è stata un eccesso di zelo fuori luogo".
Fai da te - Proprio per venire incontro ai genitori lavoratori, in alcune scuole, dalla Leopardi alla Montessori, le mamme hanno dato vita a delle autentiche reti di solidarietà, offrendosi di ospitare anche i figli di chi non poteva assentarsi dall'ufficio per accudire i bimbi lasciati a casa. "Ci siamo organizzate in piccoli gruppi con il passaparola - spiega Elisa, mamma di due bimbi della Leopardi - perché molti genitori altrimenti avrebbero dovuto chiedere permessi straordinari".
Niente scrutini - Ma a saltare, ieri come nei giorni di chiusura precedenti, non sono state solo le lezioni. "Dovevamo finire gli scrutini entro la fine della settimana scorsa, ma con questi continui stop non riusciamo a andare avanti - racconta Cristiana Carissimi, docente del liceo Keplero - I ragazzi non hanno ancora ricevuto le pagelle, forse ce la faremo per martedì ma siamo già a metà febbraio". Scrutini finiti, ma pagelle ancora non consegnate anche al Mamiani. Mentre in altre scuole, come l'Itis Fermi, sono stati rimandati gli open day per i ragazzi delle medie, che entro il 20 febbraio dovranno iscriversi alle superiori.
Le riaperture - Il timore dei dirigenti ora, vista l'esperienza della settimana scorsa, è che le scuole non siano messe in condizione di riaprire nemmeno lunedì. "Da noi non sono ancora stati risolti definitivamente i problemi al riscaldamento - spiega Ornella Volpicelli, preside del Torricelli - Siccome siamo stati per un giorno al gelo, per la prossima settimana sto pensando di preparare un orario ridotto a 3 ore in caso di emergenza, se la ditta non interverrà in tempo come promesso". Proprio per consentire una tempestiva risoluzione degli eventuali problemi causati dalla neve l'Ufficio scolastico regionale ha invitato i presidi a tenere i cellulari accesi tutto il weekend e a segnalare tempestivamente alle unità di crisi di Comune e Provincia, domani e dopodomani, le criticità nei loro istituti.