Napoli, dal 1 marzo incentivi per impianti auto a metano o Gpl. Ecco come ottenerli
L'assessorato alla Mobilità annuncia il ritorno degli incentivi per chi vuole installare un impianto a gas sulla propria automobile. Il bonus sarà disponibile dal 1 marzo, anche per i veicoli commerciali
28 February, 2012
L’assessorato alla Mobilità del Comune di Napoli rende noto che dal 1 marzo 2012 saranno nuovamente attivi gli incentivi per l’installazione di impianti a metano o a Gpl per le autovetture private di proprietà dei cittadini residenti nei Comuni aderenti alla convenzione Icbi (Iniziativa carburanti a basso impatto, vedi allegato), tra cui il capoluogo campano. «L’iniziativa - scrive l'assessorato - si integra nei progetti del Comune che favoriscono la diffusione di carburanti a basso impatto ambientale, la riduzione del traffico e dell’inquinamento nelle città, obiettivi da raggiungere attraverso un maggiore controllo dell’accesso delle auto ai centri urbani e con la diffusione di veicoli a basse emissioni in sostituzione di quelli circolanti di vecchia immatricolazione».
In particolare gli incentivi riguarderanno:
1. Erogazione incentivo per l'istallazione di impianti a GPL o metano in automezzi privati alimentati a benzina Euro 2 / Euro 3. Hanno diritto a un contributo di € 500,00 le persone fisiche e le persone giuridiche residenti/aventi sede nei Comuni aderenti alla convenzione Icbi che installano un impianto di alimentazione a Gpl sul proprio veicolo Euro 2/Euro 3 immatricolato dopo il 01/01/1997. Hanno diritto a un contributo € 650,00 le persone fisiche e le persone giuridiche residenti/aventi sede nei Comuni aderenti che installano un impianto di alimentazione a metano sul proprio veicolo Euro 2/Euro 3 immatricolato dopo il 01/01/1997. Il contributo riconosciuto all’utente è costituito da € 150 di sconto da parte dell’installatore sul listino prezzi massimi nazionale e da € 350 per il Gpl/€ 500 per il metano di contributo erogato da Icbi.
2. Erogazione incentivo per la trasformazione dei veicoli commerciali alimentati a benzina Euro 2 / Euro 3. Hanno diritto all’incentivo le persone giuridiche che hanno la sede legale o operativa in un Comune aderente alla convenzione Icbi, che provvedono all’installazione di un impianto di alimentazione a Gpl o metano su un veicolo commerciale di peso inferiore a 3,5 t alimentato a benzina che risulti di loro proprietà od oggetto di contratto di leasing.
- Il contributo è di € 750,00per le trasformazioni a Gpl di veicoli Euro 2/Euro 3 immatricolati dopo il 01/01/1997
- Il contributo è invece di € 1.000,00 per le trasformazioni a metano di veicoli Euro 2/Euro 3 immatricolati dopo il 01/01/1997 (per le direttive vedi allegato).
Possono beneficiare degli incentivi i veicoli commerciali leggeri rispondenti alle seguenti caratteristiche:
- Vetture M1/veicoli commerciali N1 destinati al servizio di noleggio (con o senza autista)
- Vetture M1/veicoli commerciali N1 destinati alle attività commerciali ed artigianali
- Veicoli commerciali N1 per il trasporto merci urbano
La procedura per ottenere gli incentivi è semplice: a partire dal 1 marzo prossimo, il cittadino interessato deve prenotare la trasformazione a Gpl o a metano presso un’officina aderente all’iniziativa, che, dopo aver verificato la disponibilità dei fondi, comunicherà quando potrà installare sul veicolo l’impianto a gas. Il contributo sarà detratto direttamente in fattura dai prezzi di listino.
«Il passaggio al Gpl o al metano è senza alcun dubbio conveniente da un punto di vista economico e soprattutto sul piano della tutela ambientale – ha commentato l’assessore alla Mobilità e Infrastrutture del Comune di Napoli, Anna Donati - Grazie alla conversione il risparmio rispetto al carburante è quasi del 50%, l’auto dura più a lungo e vengono notevolmente ridotte le emissioni di Pm10 e gas nocivi pericolosi per la salute dei cittadini. Invito quindi tutti i napoletani interessati a recarsi subito presso le officine autorizzate vista la disponibilità limitata del fondo a disposizione».