Rifiuti via mare in Olanda. Sodano: soluzione temporanea e più economica
Anche il vicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano, interviene sull'invio dei rifiuti via mare verso l'Olanda: "Rappresenta una soluzione temporanea utile per liberare gli stir". E aggiunge: "Trasportare i rifiuti sul territorio nazionale costa maggiormente rispetto all'invio verso l'estero"
06 March, 2012
"Il trasporto via nave dei rifiuti verso l'Olanda rappresenta una soluzione temporanea utile per liberare gli stir, in una prima fase dai rifiuti secchi e poi di tal quale. Un modo, dunque, per superare il deficit impiantistico che abbiamo ereditato". Lo dichiara il vicesindaco di Napoli Tommaso Sodano.
"La raccolta differenziata porta a porta e la realizzazione degli impianti di compostaggio, insieme alla politica della riduzione dei rifiuti - aggiunge Sodano - sono invece gli elementi su cui questa amministrazione ha deciso di puntare per superare definitivamente il problema. Una soluzione, quella del trasporto transfrontaliero dei rifiuti verso l'Olanda, che anche sul piano economico risulta conveniente e verso cui la stessa Europa ha manifestato apprezzamento".
Trasportare i rifiuti sul territorio nazionale, evidenzia Sodano, "costa maggiormente rispetto all'invio verso l'estero che abbiamo pianificato: nel 2011, per fare un esempio, dalla Regione Campania sono stati trasferiti, verso gli inceneritori del Nord Est, migliaia di tonnellate di rifiuto secco al costo di circa 180 euro a tonnellata. Per il trasporto verso l'Olanda, dello stesso tipo di rifiuto, il costo e' inferiore a 100 euro a tonnellata. Vorrei ricordare, inoltre, che tale tipo di operazione non competerebbe nemmeno al Comune di Napoli, preposto soltanto alla raccolta. Si tratta dunque di un impegno che abbiamo portato a termine nello spirito di collaborazione istituzionale volto a perseguire l'interesse della citta', per altro con un vantaggio economico'', conclude Sodano.