Al via la consulta comunale per l’ambiente del comune di Modugno (Bari)
Ambiente, politica e democrazia partecipativa: la consulta comunale per l’ambiente del comune di Modugno. Questo il documento, proposto dall’Assessorato all’Ambiente, elaborato attraverso un percorso partecipativo e infine approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale il 6 marzo 2012 Pubblichiamo la nota diffusa dall’Assessore all’Ambiente Agostino Di Ciaula
08 March, 2012
Di seguito la nota dell'Assessore:
La città di Modugno ha ora la Consulta Comunale per l’Ambiente e sono assolutamente orgoglioso di questo risultato. Il documento, proposto dall’Assessorato all’Ambiente, al Verde e alla Qualità della vita, è stato elaborato attraverso un percorso partecipativo che ha visto insieme forze di maggioranza, di opposizione e associazioni di cittadini, ed è stato approvato all’unanimità dal Consiglio Comunale il 6 marzo 2012. Sarò felice di inviarlo per mail a chiunque avrà interesse a chiederlo.
Si è seguito uno schema di lavoro rispettoso della dignità politica di tutti, che mi auguro verrà seguito spesso per i provvedimenti in ambito ambientale, al fine di garantire la più ampia condivisione di decisioni tanto utili alla nostra comunità da riuscire a superare qualunque steccato di appartenenza partitica e civile.
La cittadinanza attiva di Modugno ha avuto un percorso di formazione di tutto rispetto: ha fatto le elementari, con le passionali manifestazioni di piazza, le raccolte di firme, i cortei, i convegni. Ha fatto le medie inferiori e superiori, acquisendo competenze in ambito legale e scientifico, e partecipando ai tavoli delle conferenze di servizi per la centrale Sorgenia e per l'inceneritore Marcegaglia. Ha fatto l'università, dimostrando capacità non solo di critica motivata ma di proposta alle istituzioni, come è accaduto nel corso dell'iter amministrativo dell'inceneritore Marcegaglia (nel quale sono intervenute presentando osservazioni numerose associazioni modugnesi) e della centrale Sorgenia, per il profilo di salute della città di Modugno, per la modifica del progetto del centro raccolta, per l'adesione alla strategia “Rifiuti Zero”, per la proposta di vincolo di Lama Misciano e per molto altro.
Il regolamento della Consulta rappresenta per la cittadinanza attiva di Modugno, il Diploma di Laurea in dignità politica. Questo strumento è un modello di democrazia, di trasparenza e di partecipazione grazie al quale la politica delle istituzioni avrà finalmente la possibilità di sanare quella frattura con la società civile che negli anni passati ha generato tensioni, ferite ed errori e, soprattutto, ha consentito ad un gran numero di speculatori ambientali di infilarsi nelle crepe di un rapporto difficile. Questo, ora, diventerà enormemente più improbabile, perchè confronti, controlli, competenze, verifiche e soprattutto proposte saranno frutto di una condivisione di intenti basata sul rispetto reciproco, sul rispetto del bene comune e della sostenibilità ambientale.
Scriveva Alexander Dubcek : “La democrazia non è solamente la possibilità ed il diritto di esprimere la propria opinione, ma è anche la garanzia che tale opinione venga presa in considerazione da parte del potere, la possibilità per ciascuno di avere una parte reale nelle decisioni”.
Con questo provvedimento tutti insieme, amministratori e società civile, dimostriamo che questo è possibile, e che è possibile cambiare.