Lecce, gestione unitaria dei rifiuti. La raccolta divisa in quattro ambiti ottimali
L’assemblea dei sindaci dell’Ato Lecce 1 ha dato il via libera al progetto di gestione unitaria dei rifiuti. La gestione sarà suddivisa in quattro Aro, (Ambiti di raccolta ottimali). Sabato 17 marzo 2012 l’approvazione del progetto Aro 1, parte adriatica e zona interna centrale. Il presidente Gianni Garrisi: “Aumenteremo la percentuale di differenziata eliminando i cassonetti”
19 March, 2012
L’Assemblea dei Sindaci dell’Ambito territoriale ottimale Lecce 1 (zona nord della provincia di Lecce), dopo aver approvato il Progetto per la Gestione Unitaria del servizio di raccolta dei rifiuti degli ambiti sub ottimali, nell’Aro 3 (Comune di Lecce) e nell’Aro 2 (comprendente i comuni di Calimera, Caprarica di Lecce, Castrì di Lecce, Cavallino, Lequile, Lizzanello, Martignano, Melendugno, San Donato di Lecce, San Pietro in Lama, Vernole, Monteroni di Lecce, San Cesario di Lecce), ha proceduto sabato anche all’approvazione del Progetto per la Gestione Unitaria del servizio di raccolta dei rifiuti nell’Aro 1.
In particolare il progetto è suddiviso in due aree:
- Aro 1 a adriatico (comprendete i comuni di Squinzano, Trepuzzi e la marina di Casalabate);
- Aro 1 b centrale (comprendente i comuni di Campi Salentina, Guagnano, Novoli, Salice Salentino e Surbo).
“Grazie all’eliminazione dei cassonetti stradali - ha spiegato il Presidente del Consorzio Ato Lecce 1, Gianni Garrisi - il nuovo servizio di raccolta dei Rifiuti solidi urbani porta a porta garantirà certamente un aumento delle percentuali di raccolta differenziata e un maggior decoro e pulizia per i territori interessati”.