Milanesi contenti dell'acqua di casa e sempre più sensibili al risparmio idrico
Un'indagine Ispo per Metropolitana milanese rivela la maggior sensibilità dei cittadini nell'evitare gli sprechi di acqua. Sono in tanti a dirsi soddisfatti della qualità dell'acqua che esce dal rubinetto e del servizio offerto dal Comune di Milano.
I milanesi sono sensibili alle tematiche ambientali e, in particolare, al risparmio idrico, anche non sempre mettono in campo i comportamenti più virtuosi.
E' quanto emerge, in estrema sintesi, dall’indagine condotta dall’Istituto Ispo per Metropolitana milanese sul tema “L’acqua a Milano: percezione e consumi”, presentata questa mattina a Palazzo Marino.
Secondo la ricerca quasi 7 milanesi su 10 (il 69%) sanno che,
per un minore impatto ambientale, bisogna utilizzare l’acqua del
rubinetto, ma oltre la metà (il 54%) dei cittadini beve ancora quella in bottiglia. Il 72% è consapevole che bisogna stare attenti a non sprecare l’acqua, per cui è meglio fare la doccia piuttosto che il bagno, il 63% chiude il rubinetto mentre ci si lava i denti.
“I cittadini milanesi dimostrano una buona consapevolezza e sensibilità sul tema dell’acqua che ci piace e ci stimola a diffondere sempre più una conoscenza diffusa in materia. Questa Amministrazione intende difendere e consolidare il risultato referendario sulla gestione pubblica dell’acqua, anche adottando una Carta dell’acqua che sancisca il nostro impegno nella
difesa di questo bene comune”. Questo è stato il commento dell’assessore alle Politiche per il Lavoro Cristina Tajani.
Soddisfatto anche Lanfranco Senn, presidente di MM, l'ente che gestisce il Servizio Idrico della città di Milano dal 2003 e che ha commissionato l'indagine.
del giudizio positivo e della fiducia che gli utenti del Servizio "Per poter migliorare ulteriormente il nostro ruolo di
gestore avevamo bisogno di valutare il mutamento degli stili di vita e le nuove esigenze dei consumatori" spiega "Ora gli utenti, ad esempio, hanno molta più consapevolezza di quanto il tema ambientale incida sul futuro e, di conseguenza, sentono l’esigenza di ridurre i consumi anche dell’acqua. Questa indagine ci fornisce delle indicazioni molto importanti".
"Vorrei solo ricordare" conclude Senn "che a Milano mille litri d'acqua costano 60 centesimi, la tariffa in assoluto più
bassa in Italia e una delle minori in Europa. Nemmeno il prezzo di una tazzina di caffè”.
Target prevalente della ricerca condotta dall'istituto Ispo di Renato Mannheimer sono state le famiglie. Il campione degli intervistati è composto da 800 individui responsabili della gestione delle bollette per il proprio nucleo familiare, ma anche amministratori condominiali e alcune aziende ad elevato consumo d’acqua.
Sempre secondo lo studio, è positivo il valore sulla qualità dell'acqua di casa. L’acqua del rubinetto registra il 50% di giudizi molto positivi ed il 30% di abbastanza positivi sia tra i privati che tra le aziende.
Il 70% degli intervistati condividono un giudizio buono sull'operato di MM come gestore del servizio. Quasi tutti, infine, dichiarano che la propria sensibilità sul tema del risparmio di acqua in casa è decisamente aumentato rispetto a cinque anni fa.