Roma, rifiuti: proteste davanti al ministero mentre è in corso la prima delle tre riunioni
Due cittadini del coordinamento Rifiuti Zero si fanno crocifiggere per protesta, mentre un terzo ha iniziato uno sciopero della fame che durerà fino al 12 aprile. E per i prossimi giorni, i manifestanti promettono uova pasquali in tono con la protesta
04 April, 2012
Un cittadino e una cittadina crocifissi ad un palo di legno. Ai piedi sacchetti neri della spazzatura con i luoghi a rischio nella vertenza rifiuti del Lazio. È la protesta, indetta fino al 12 aprile, dal Coordinamento Rifiuti Zero dinanzi al ministero dell'Ambiente, dove in queste ore è in corso una riunione tecnica alla quale stanno partecipando esperti del ministero, della Regione Lazio, della Provincia, del Comune, della Banca Sviluppo Impresa del Lazio e di tutte le imprese coinvolte.
«Da un anno a questa parte abbiamo assistito ad un vero e proprio balletto sulla scelta dei siti preposti a sostituire la discarica di Malagrotta - spiega Andrea Xella del Coordinamento Rifiuti Zero del Lazio - una vera passione per tutti i cittadini che in tempo di celebrazioni pasquali nulla ci sembrava più attuale».
«Quello che oggi ci preoccupa - continua Andrea Xella - è che il sito di Pizzo del Prete potrebbe essere il sito destinato ad ospitare discarica e inceneritori una volta chiusa Malagrotta, secondo quanto si legge sulla Memorandum sulla gestione dei rifiuti solidi urbani di Roma, Fiumicino, Ciampino, Città del Vaticano, redatto dal ministero dell'Ambiente».
Le proteste del Coordinamento Rifiuti Zero continueranno fino al 12 aprile, giorno in cui il ministro per l'Ambiente Corrado Clini dovrà decidere il sito definitivo che sostituirà la discarica di Malagrotta. Fino a quella data, davanti alla sede del dicastero, un uomo farà lo sciopero della fame. «Il nostro slogan – spiega il coordinamento – è “tre cappuccini e una lettera al giorno”, lettera che sarà inviata, quotidianamente, a ministri, vertici istituzionali, politici, a tutti quei cittadini coinvolti nella vertenza rifiuti». Protesta che potrà essere seguita sul sito larivoltadeglizero.it.
E tra le sorprese di Pasqua che giungeranno direttamente al ministero dell'Ambiente, personalizzate per il ministro Clini, al sindaco di Roma Gianni Alemanno, al presidente della Regione Lazio Renata Polverini, al prefetto Giuseppe Pecoraro, uova giganti, oltre 2 chili, di carta e cartoni, con al centro una sorpresa, un cassonetto dei rifiuti.