Avviato il progetto di fusione per incorporazione di quattro società di gestione del servizio idrico integrato delle province di Milano e Monza Brianza. Ianomi (http://www.ianomi.it), Idrapatrimonio (http://www.idrapatrimonio-spa.it), Tam (http://spamagentino.it) e Tasm (http://www.sudmiacque.it), entro giugno, confluiranno infatti in Cap Holding (http://wwwcapholding.it), la quinta e più importante società patrimoniale che già oggi serve circa 200 Comuni di varie province lombarde. Prenderà così corpo un progetto coltivato per anni, ma mai decollato. Cap Holding, il cui statuto dovrà essere modificato per trasformarsi in house, sarà quindi una società a capitale interamente pubblico, posseduta dai comuni (oltre 300) e dalle due province. In questo modo - affermano i promotori - si riduce la frammentazione delle società di gestione del servizio idrico della zona, diminuendo anche i costi della politica, le inefficienze aziendali, garantendo una governance interamente pubblica, salvaguardando i valori patrimoniali e mantendo la tariffa dell'acqua stabile. Tale operazione di fusione per incorporazione cerca così di rispondere alla sollecitazioni della Corte costituzionale, che aveva censurato il sistema lombardo con tre diffferenti sentenze, nel 2009, 2010 e 2011. La società Amiacque (http://www.amiacque.it), partecipata al 99 per cento dalle cinque patrimoniali milanesi e brianzole, rimarrà ancora in attività e continuerà ad occuparsi del servizio di erogazione.