Puglia, gestione rifiuti negli ato provinciali: Nicastro presiede il Comitato di controllo
Il 18 maggio 2012 si è insediato il Comitato di controllo e monitoraggio presieduto dall’Assessore all’Ambiente della regione Puglia Lorenzo Nicastro, come supporto alla fase di liquidazione dei 15 Ato per il passaggio al nuovo assetto di gestione su Ato provinciali. Richiesto lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico ma nessuno ha inviato i propri conti
18 May, 2012
Dopo l’unificazione dei 15 Piani d’Ambito (PdA) in 6 su base provinciale conclusasi il 30 aprile 2012, per la regione Puglia ora diventa prioritaria la fase di liquidazione degli ex 15 Ato territoriali, ossia di quei consorzi dei comuni che dal 2002 avrebbero dovuto garantire, ammortizzandone le spese, la gestione integrata dei rifiuti (selezione, raccolta, trasporto e conferimento) nonché della conduzione dell’igiene urbana (spazzamento e decoro urbano).
Grazie alla nomina dei sei commissari ad acta, un sindaco per ogni capoluogo di Provincia, la prima fase ha determinato la formazione di 6 nuovi piani su base provinciale (deliberazione di Giunta Regionale n. 53 del 19 gennaio 2012, ex l.r. 38/2011) ponendo attenzione principalmente alla pianificazione e alla localizzazione dell’impiantistica dedicata al trattamento della FORSU, la Frazione Organica del Rifiuto Solido Urbano e, in secondo luogo, a quella della frazione residuale da raccolta differenziata, in altre parole dell’indifferenziato. Infine si è provveduto alla nuova mappatura degli ARO, gli Ambiti di raccolta ottimale, ossia alla definizione dei nuovi perimetri geografici su cui insistono le nuove forme associative dei Comuni per i servizi di raccolta dei rifiuti urbani, anche alla luce delle novità introdotte dal decreto Monti.
Con la risoluzione della fase di pianificazione, per la Regione Puglia, dunque, si è aperta una seconda fase. L'estinzione del regime transitorio definendo, il prima possibile, lo Stato Patrimoniale e il Conto Economico dei vecchi 15 Consorzi alla data del 30 aprile 2012.
Strumento operativo che supporterà tale passaggio è il Comitato di controllo e di monitoraggio della Regione Puglia. “Il 18 maggio 2012, insieme alle strutture tecniche dell'Assessorato, con la partecipazione in qualità di osservatore della Prefettura di Bari, - ha spiegato l'Assessore all’Ambiente Lorenzo Nicastro al termine dell'insediamento del Comitato - abbiamo insediato il Comitato di Controllo e Monitoraggio da me presieduto come supporto alla fase di liquidazione dei 15 Ato a seguito della delibera di Giunta 849/2012 che poneva in capo ai presidenti degli Ambiti Territoriali Ottimali gli adempimenti per il passaggio al nuovo assetto della gestione su Ato provinciali”.
La definizione dello Stato Patrimoniale e Conto Economico consentirà di stabilire in modo chiaro e trasparente tutti i debiti e i crediti dei vari consorzi. Inoltre permetterà la comprensione non solo degli eventuali investimenti in termini di raccolta differenziata a fronte di basse percentuali di raccolta differenziata raggiunte, ma anche di stilare una lista dei vari consorzi poco virtuosi e inefficienti. Nessun ex-consorzio, tuttavia, ha ancora inviato i propri dati alla regione Puglia.
“Devo registrare – ha dichiarato Nicastro - che, allo stato attuale, nessuno dei 15 ex presidenti degli Ato territoriali pugliesi ha trasmesso la documentazione richiesta per l'analisi degli stati patrimoniali dei soggetti: il Comitato ha ritenuto quindi di inviare una prima nota di sollecito invitando i 15 ex presidenti nominati commissari ad acta, a rispettare perentoriamente i termini fissati dalla Delibera di Giunta per ottemperare agli obblighi previsti”.
Auspichiamo che, in questa fase, vi sia – ha concluso Nicastro – la collaborazione di tutti i soggetti coinvolti al fine di facilitare i passaggi amministrativi e raggiungere quel risultato di efficienza e migliore gestione che il legislatore regionale ha inteso perseguire con la riduzione a 6 degli Ato”.