Mille biciclette e draghi per Bologna: Bike Pride Parade ha invaso la città di ruote e colori
La Bike Pride Parade ha spento la sua terza candelina con un’edizione che supera le precedenti per partecipazione e spettacolarità: quasi mille biciclette si sono ritrovate in Piazza Maggiore alle 14 tra draghi, spettacoli e tantissimi travestimenti in attesa della partenza alla volta della città
28 May, 2012
Più di settanta volontari hanno contribuito ad organizzare l’evento in sicurezza e allegria, allestendo i carri e assicurando gli attraversamenti delle biciclette negli incroci. Il corteo, esteso per più di un chilometro, si è riversato nell’esaltazione generale per un percorso lungo i viali da Porta Maggiore a Porta Lame, per rientrare tra le mura in Piazza VIII agosto e ripartire poi verso il Parco Parker-Lennon. L’idea era quella di toccare tutti i punti della città, dalle periferie (presenti anche due cortei da Casalecchio e Borgo Panigale) al centro storico.
Spettacolari carri su due ruote, bici modificate di ogni tipo, pattinatori e skater hanno deliziato e divertito i numerosissimi bolognesi e non che hanno partecipato alla parata in bicicletta. Oggi tantissimi commenti su facebook e centinaia tra fotografie (molte condivise già ieri in tempo reale attraverso gli smartphone) e video testimoniano la soddisfazione generale: “Un commento a caldo? WOW!” dice un utente. Scrive un altro: «Sentirsi padroni della città con la bici, poter scorrazzare sui viali, diventati meravigliosi, parlare con la gente che ti pedala di fianco sono state gran belle sensazioni. Grazie a tutti i ragazzi che hanno organizzato il bike pride Bologna. E che la cadenza diventi ben piú frequente di quella annuale».
Isabella Cioccolini del Comitato Bike Pride: «Quando si organizzano eventi del genere la reazione del pubblico ne rappresenta il termometro e il motore, anche se mi dispiace un po’ usare questa parola! Siamo molto contenti di come la gente di ogni età abbia raccolto l’invito, interpretando perfettamente lo spirito della manifestazione. Alcune bici erano bellissime e alcuni slogan geniali. Speriamo che il momento di festa sia un primo passo verso la rivoluzione delle abitudini».
Per Vito Bernardo de L’Altra Babele, «il Bike Pride è un grande evento che attraverso la festa può davvero stimolare verso la creazione di una nuova idea di mobilità in città. La grande partecipazione di ieri, nonostante lo slittamento di data, ci dice che la bici a Bologna può diventare il principale mezzo per gli spostamenti quotidiani perché oltre ad essere ecologico, salutare ed economico, in una città come Bologna spesso risulta essere anche il più veloce».