Puglia, firmato il contratto di gestione per impianto rifiuti di Conversano
E’ stato firmato in mattinata il 29 maggio 2012 dalla regione Puglia, il contratto di gestione per l’impianto di selezione, biostabilizzazione e produzione di cdr, il combustibile da rifiuto che sarà avviato a incenerimento, con annessa discarica di servizio/soccorso. Il contratto durerà 15 anni e servirà i 21 comuni dell’ex Ato bari 5
29 May, 2012
Vendola firma contratto di gestione per impianto rifiuti
“La firma del contratto di gestione per la fase terminale del trattamento dei rifiuti solidi urbani indifferenziati e per la piattaforma di gestione dei materiali da raccolta differenziata per i comuni dell'ex Ato Ba5, è un tassello del mosaico del nuovo assetto del ciclo dei rifiuti che il Governo regionale sta ridisegnando”. Così il Presidente della regione Puglia Nichi Vendola, in qualità di Commissario delegato per i rifiuti, in seguito alla stipula del contratto di gestione dell'impianto al servizio dei comuni di Acquaviva delle Fonti, Adelfia, Alberobello, Capurso, Casamassima, Castellana Grotte, Cellamare, Conversano, Gioia del Colle, Locorotondo, Mola di Bari, Monopoli, Noci, Noicattaro, Polignano a Mare, Putignano, Rutigliano, Sammichele di Bari, Triggiano, Turi e Valenzano.
“Con la stipula del contratto, approfonditamente ponderato,il territorio avrà a disposizione un servizio funzionale e modernamente concepito per i prossimi 15 anni. Anche in questo caso – conclude Vendola - la Regione Puglia fa un balzo in avanti, sul piano tecnologico e dei servizi, confermando il proprio primato nel trattamento meccanico dei rifiuti biologici”.
Nicastro:"Innovazione dei rifiuti del Sud barese"
“Tra gli strumenti messi a disposizione delle amministrazioni locali per meglio gestire i servizi di raccolta oggi inseriamo, per l'ex Ato Ba5, anche la serenità di un programma di lavoro di ben 15 anni. Con la stipula del contratto, sottoscritta col gestore dal Commissario delegato, i 21 comuni dell'ex Ato Ba5 avranno un ulteriore strumento per massimizzare i risultati dei propri sistemi di raccolta e contribuire sempre più ad innalzare la percentuale regionale”. Così l'Assessore Regionale Lorenzo Nicastro commenta la sottoscrizione del contratto per la gestione dell'impianto di Conversano.
“Il Governo regionale sta compiendo una azione di razionalizzazione e potenziamento del ciclo dei rifiuti su tutto il territorio: risorse economiche, strumenti normativi, incentivi alla differenziata, snellimento degli assetti di governance. Da oggi e per i prossimi 15 anni – conclude Nicastro – il sud est barese avrà anche la serenità di un impianto tecnologicamente avanzato ed efficiente nella gestione dei RSU indifferenziati e di una piattaforma per la gestione dei materiali da differenziata”.
Il sindaco di Conversano, Giuseppe Lovascio: "Individuata la quota parte di ristoro ambientale"
“Un atto molto importante per il Comune di Conversano – ha spiegato il sindaco, Giuseppe Lovascio – poiché viene espressamente individuata la quota parte di ristoro ambientale che ciascun Comune deve a Conversano in quanto sede di discarica. La cifra è precisa ed è pari a euro 5,99 a tonnellata di rifiuti in arrivo nell’impianto, ossia prima del conferimento o della lavorazione”.
Ricordiamo che l’impianto, costruito dalla stessa Progetto Ambiente su area di proprietà della Lombardi Ecologia, ha come obiettivo quello di trasformare i rifiuti soldi urbani (RSU) in combustibile, ma dispone anche di un impianto di selezione, prima lavorazione e stoccaggio dei rifiuti provenienti dalla raccolta differenziata; di un impianto di bio-stabilizzazione dei rifiuti, una discarica di emergenza e soccorso e un impianto di produzione di biogas.
“Finalmente tra Regione e Comune c’è chiarezza – ha concluso Lovascio – da questo momento in poi avremo la certezza delle somme da incamerare in bilancio senza ricorre a contenziosi; spero si metta fine alle polemiche e le strumentalizzazioni politiche sollevate spesso per creare confusione tra i cittadini”.