Clini: "Ecco i veri costi dell'energia italiana"
Il ministro fa chiarezza su quali siano i veri driver dei costi dell'elettricità: "La colpa è della rigiditá del sistema elettrico italiano" - da Zeroemission del 12.06.2012
13 June, 2012
Se si vuole trovare il colpevole dell'eccessivo costo dell'elettricitá nel nostro paese, "storicamente superiore a quello degli altri Paesi europei", non bisogna puntare il dito contro le fonti rinnovabili che anzi hanno portato "elementi di flessibilitá e di concorrenza molto importanti". Colpevole è semmai "la rigiditá del sistema elettrico italiano". Lo afferma il ministro dell'Ambiente, Corrado Clini, in un videomessaggio alla Conferenza nazionale economia verde organizzata dal Pd. Quello sull'incentivazione delle rinnovabili è stato "un negoziato complesso tra il ministero dell'Ambiente, quello dello Sviluppo economico e le Regioni- spiega Clini- difficile perchè a un certo punto è prevalsa l'opinione che l'aumento del prezzo finale dell'elettricitá in Italia, un valore superiore di circa il 30% rispetto ai prezzi europei, sia determinato dagli incentivi alle fonti rinnovavabili".
Questo dato, però, "non è corretto - osserva Clini - perchè in veritá il costo dell'elettricitá nel nostro Paese è storicamente superiore a quello degli altri Paesi europei. Ed è superiore per la rigiditá del sistema elettrico italiano. Una rigiditá di offerta rispetto alla domanda che comporta dei costi fissi molto elevati indipendentemente dai consumi". Anzi, "si può dire che l'introduzione delle fonti rinnovabili nel mercato elettrico, del quale coprono circa il 26% dell'offerta di elettricitá, abbia portato nel sistema elettrico italiano degli elementi di flessibilitá e di concorrenza molto importanti. Quello delle fonti rinnovabili è un settore molto importante nell'economia nazionale perchè tra il 2009 e il 2011 sono stati creati almeno 120mila posti di lavoro nuovi, soprattutto con giovani occupati", conclude Clini. (Articolo originale)