Inquinamento luminoso: la luce artificiale altera il comportamento degli invertebrati
Uno studio condotto in Cornovaglia ha rivelato le conseguenze della luce artificiale su insetti e ragni. L'inquinamento luminoso altera il comportamento degli invertebrati, con effetti negativi anche sull'impollinazione
05 July, 2012
Coleotteri, ragni, formiche: sono le inconsapevoli e incolpevoli vittime dell'inquinamento luminoso, che causa negli invertebrati alterazioni del comportamento e altri problemi. L'allarme emerge da uno studio condotto in Cornovaglia dall'Università di Exeter su un campione di 1.200 piccoli animali. In pratica, gli invertebrati si posizionano sotto i lampioni e rimangono nel cono di luce artificiale in modo permanente, indipendentemente dal momento della giornata.
In pratica, l'intera comunità di insetti e di aracnidi, prede e predatori, assume un comportamento innaturale e modifica le proprie abitudini a causa della presenza di luce artificiale. L'inquinamento luminoso, in altri termini, disturba l'equilibrio dell'ecosistema, mettendo potenzialmente a rischio l'impollinazione e altri “servizi ecosistemici” fondamentali.
I ricercatori hanno intenzione di approfondire gli studi, per verificare eventuali altre disfunzioni causate dall'inquinamento luminoso. «È incredibile – ha commentato Thomas Davies, leader del gruppo di indagine - quanto poco la ricerca abbia indagato l’impatto dell’illuminazione artificiale sull’ambiente nonostante sia stata introdotta da tanto tempo». Di recente un'altra ricerca aveva messo in correlazione illuminazione artificiale e cancro al seno.