Acquedotti high-tech
Cap Holding investe 600 milioni per il telecontrollo degli impianti di distribuzione dell'acqua dei comuni serviti. Il tutto per ridurre sprechi, consumi di energia e pronto intervento
19 July, 2012
Cap Holding, società patrimoniale del milanese - che serve oltre duecento Comuni delle province di Milano, Monza e Brianza, Pavia e Lodi - lancia un maxi piano per il telecontrollo degli acquedotti esistenti nei municipi dei comuni serviti. La società di Assago ha infatti bandito la gara d'appalto, del valore di 600 milioni di euro, per il sistema di controllo a distanza. Si tratta di una gara europea per ottimizzare il funzionamento delle reti e degli impianti, intervenendo in tempo reale per limitare le perdite d'acqua e ridurre i consumi energetici. Una volta in esercizio l'attività di controllo remoto, sarà possibile monitorare costantemente i flussi d'acqua, ottimizzare la pressione della rete e rispondere immediatamente ai disagi e all'emergenze. Le buste della gara europea verranno aperte nel mese di agosto (per informazioni, www.capholding.it) e l'aggiudicazione dei lavori entro la fine di settembre. Il progetto di telecontrollo è inserito nel piano triennale degli investimenti della società milanese. Dal punto di tecnico, il controllo 24 ore su 24, prevede due postazioni per i tecnici e cinque workstation periferiche dedicate al personale di Amiacque, il gestore del servizio idrico milanese. L'attività di controllo sarà condivisa dalle due società e prevede l'implementazione della strumentazione già esistente. Oggi infatti le postazioni di Cap Holding è composta di 192 stazioni operative: a progetto ultimato si arriverà a quota 600. Per quanto riguarda i tempi, la società di Assago conta di rendere operativi 250 punti entro settembre 2013.