Ilva, l'assessore Nicastro: "regione Puglia parte lesa, al fianco della magistratura"
L'assessore Lorenzo Nicastro, con delega alla Qualità dell'Ambiente, interviene nella vicenda Ilva: "Le parole del Procuratore di Taranto ristabiliscono un clima di fiducia. E sulla posizione della Regione Puglia ribadisce che "è parte lesa e per questo sarà al fianco della magistratura"
27 July, 2012
“Voglio esprimere la mia gratitudine al contributo di chiarezza offerto stamane dalla Magistratura tarantina in ordine alla delicata questione dello stabilimento Ilva: quanto emerso nel corso della conferenza stampa tenuta dai procuratori Vignola e Sebastio e dall'avvocato generale Saltalamacchia, restituisce un quadro di riferimento più preciso rispetto ai provvedimenti adottati dal GIP sgombrando il campo dall'idea che non ci siano vie d'uscita rispetto all'attuale situazione. Ritengo che questo elemento, importantissimo, debba permettere valutazioni più serene rispetto alla gestione della problematica”.
Così l'assessore Lorenzo Nicastro, con delega alla Qualità dell'Ambiente, dopo aver seguito la conferenza stampa tenuta dalla magistratura tarantina. “Nell'esercitare il proprio ruolo istituzionale la magistratura ha debitamente soppesato i diritti, tutti egualmente tutelati dalla Costituzione, alla salute da un lato e all'occupazione dall'altro. Leggo nelle precisazioni fatte la possibilità di non approcciare alla vicenda secondo il concetto della reciproca esclusione: è il momento dell'inclusione, delle valutazioni di ragionevolezza rispetto alla necessità di tutelare la salute e la matrice ambientale e il futuro occupazionale di migliaia di persone e delle loro famiglie.
La Regione Puglia – prosegue Nicastro – è parte lesa e per questo sarà al fianco della magistratura come sino ad ora ha fatto”. “Infine – conclude Nicastro – credo che non sia sfuggito a nessuno il chiaro segnale di disponibilità a valutare eventuali elementi di novità rispetto alle prescrizioni: auspico ed attendo segnali concreti da parte dell'azienda rispetto ad interventi che giustifichino una rivalutazione dei provvedimenti adottati. Abbiamo a disposizione del tempo che è necessario utilizzare per stabilire concretamente una road map che consenta di superare le criticità e di contemperare le esigenze ambientali e di salute pubblica con quelle di tutela dell'asset economico strategico non solo per Taranto ma per l'intero paese”.