Programma Nazionale di Prevenzione dei Rifiuti, tre mesi per l'adozione
È fissato per la fine dell'anno il termine per l'adozione del Programma Nazionale di Prevenzione dei Rifiuti da parte del Ministero dell'Ambiente. Il 28 settembre a Ravenna un convegno per avviare il confronto su come il Programma verrà impostato ed applicato. Federambiente ad Eco dalle Città: “Il Piano si potrà realizzare se al tavolo si siederanno le industrie manifatturiere della produzione di merci e beni di consumo
25 September, 2012
La direttiva europea quadro sui rifiuti (la 2008/98/CE recepita dall'Italia nel dicembre 2010) introduce l’obbligo, per gli Stati membri, di elaborare programmi di prevenzione dei rifiuti incentrati sui principali impatti ambientali e basati sulla considerazione dell’intero ciclo di vita dei prodotti e dei materiali. La direttiva stabilisce che gli Stati membri adottino programmi di prevenzione dei rifiuti fissando specifici obiettivi. Lo scopo di tali obiettivi e misure è di dissociare la crescita economica dagli impatti ambientali connessi alla produzione dei rifiuti. L'Italia ha fissato per il 31 dicembre 2012 (anticipando la data prevista dalla direttiva) l'adozione del Programma da parte del Ministero dell'Ambiente.
Federambiente: “Il Piano si potrà realizzare se al tavolo si siederanno le industrie manifatturiere della produzione di merci e beni di consumo”
«Da sette anni siamo autori delle linee guida per la prevenzione in Italia» ha ricordato ad Eco dalle Città, Daniele Fortini presidente di Federambiente. «Oggi – ha continuato Fortini - diciamo al ministero: siamo a disposizione, convoca e chiama. Riteniamo che entro la fine dell'anno sia possibile realizzare almeno una prima traccia del Programma Nazionale per la Prevenzione dei Rifiuti che raccolga al suo interno le migliori esperienze in questo campo. Bisogna tenere conto, ovviamente, che il Piano si potrà realizzare se al tavolo si siederanno le industrie manifatturiere della produzione di merci e beni di consumo. Se non ci sono loro “la ginnastica tra ambientalisti ci serve a poco”. Credo che qui stia la sfida vera del ministero dell'Ambiente cioè quella di concertarsi con il ministero dello Sviluppo Economico per fare in modo che nasca un tavolo nazionale che abbia una qualche possibilità di successo».
Il 28 settembre a Ravenna 2012 un workshop sul PNPR
Nell'ambito della rassegna “Fare i conti con l'ambiente”, il 28 settembre si svolge a Ravenna un workshop sul Programma Nazionale Prevenzione dei Rifiuti. L'obiettivo degli organizzatori del convegno è quello di avviare un confronto su come il Programma verrà impostato ed applicato, evidenziando le potenzialità dello strumento, e sondando le attese degli operatori. “Mancano tre mesi al varo del Piano di prevenzione – scrivono gli organizzatori -. L’esigenza di una informazione sugli indirizzi e sul metodo prescelto per costruirlo è fortemente sentita da tutti gli operatori e dai cittadini e vede inevitabilmente il Ministero dell’Ambiente primo e fondamentale interlocutore. E’ essenziale capire se e come questo strumento rappresenta lo snodo di integrazione della prevenzione nella pianificazione di settore che l’evoluzione della normativa comunitaria richiede. Il convegno, quindi, rappresenta un’occasione offerta a operatori, aziende e cittadini per fare conoscere quali sono le loro attese e che giudizio danno sulle potenzialità del Programma di Prevenzione dei Rifiuti”. Per conoscere il programma del workshop clicca qui